Nessuno poteva immaginare che tra le prime a ricevere la notizia della morte di un componente della Famiglia Reale ci fossero proprio loro.
L’ultimo periodo non è stato affatto semplice per la Famiglia Reale, che ha dovuto dire addio a quella guida a cui tutti si erano affidati per oltre 70 anni. L’8 settembre 2022 è infatti venuta a mancare la regina Elisabetta II, che era stata celebrata solo qualche mese prima nel Giubileo di platino proprio per i suoi 70 anni di regno. Il suo decesso, avvenuto all’età di 96 anni, ha gettato nello sconforto i sudditi britannici e anche tantissime persone che avevano ammirato e apprezzato la sovrana nel corso dei decenni.
La morte di Elisabetta II sembrava aver riavvicinato anche Harry e Meghan a Buckingham Palace e alla Corona britannica: in molti hanno accolto positivamente le immagini dei Sussex assieme a William e Kate, immaginando qualche tentativo di riappacificazione dopo i molti screzi. Ma la docu-serie Netflix e soprattutto l’autobiografia di Harry hanno allargato di nuovo a dismisura la crepa tra i due fratelli.
La morte di Elisabetta II comunicata alle api: la storica tradizione
Come prevedibile, la notizia della morte della regina Elisabetta II ha fatto molto rapidamente il giro del mondo ed è stata comunicata anche alle… api.
Come riportato da Focus, infatti, l’apicoltore John Chapple ha mantenuto quella che è una tradizione storica della Corona britannica, ovvero quella delle comunicazioni di importanza assoluta alle api di Buckingham Palace, che vengono considerate a tutti gli effetti membri della Royal Family.
Chapple ha quindi perpetuato un rito secolare bussando alle arnie (ce ne sono 5 a Buckingham Palace e 2 a Clarence House, dove vivono Carlo e Camilla) e comunicando la morte della regina e la salita al trono di re Carlo III. Una tradizione da non perdere mai di vista, dato che nel ‘700 e nell’800 si riteneva che la mancata comunicazione alle api comportasse un’interruzione della produzione del miele o addirittura la morte delle api stesse.
In Germania i novelli sposi devono prima presentarsi alle api
Si tratta di una tradizione presente anche in altre parti d’Europa e negli USA: pare abbia origini celtiche, dove le api venivano considerate messaggere tra il nostro mondo e gli spiriti.
Ma non è tutto, perché Focus ricorda che in Germania la tradizione delle comunicazioni alle api riguardava anche i matrimoni. Marito e moglie, prima di entrare nella loro nuova casa, dovevano fare visita alle api e presentarsi. In caso contrario si correva il rischio di avere una vita coniugale tutt’altro che felice.