Si raccomanda caldamente l’attenzione sull’uso della carta stagnola poiché essa potrebbe rivelarsi molto dannosa per la salute.
Alleato indispensabile in cucina, un rotolo di carta d’alluminio non manca mai nel cassetto delle scorte o degli utensili, insieme alla pellicola e alla carta da forno. Ciascuno con le proprie funzioni, agevolano e rendono così più piacevole l’attività tra i fornelli.
Infatti, anticipando, la stagnola evita di far bruciare le superfici delle torte, quel sottile velo trasparente permette di conservare gli avanzi in frigorifero, senza l’emanazione di cattivi odori e l’ultima riveste le teglie, al fine di escludere l’impiego di burro e olio, risparmiando così su tali alimenti.
In questo caso però ci si vuol concentrare esclusivamente sulla carta stagnola e in particolare i suoi geniali utilizzi. Ma come per tutti i materiali nasconde anche delle atroci verità per cui si consiglia la massima allerta in cucina perché il suo impiego potrebbe gravemente nuocere alla salute.
Sicuramente l’alluminio, di cui è rivestita, racchiude in sé molteplici qualità. Infatti è leggero, plasmabile e resistente al contempo. Un ottimo conduttore termico ed è per questo che lo si utilizza in cucina poiché permette di uniformare il calore sulle superfici delle pietanze senza bruciarli inoltre le protegge dalle circostanze esterne d’aria e luce.
Ma purtroppo presenta anche dei risvolti negativi, soprattutto cancerogeni perché avviene il cosiddetto fenomeno della migrazione, ovvero le particelle si trasferiscono dal materiale medesimo ai cibi, contaminandoli e rendendoli così tossici. Questo ‘inquinamento’ potrebbe provocare perfino problemi neurologici.
Tale contaminazione avverrebbe a causa di 3 fattori: la temperatura, la tipologia di alimento e il tempo di durata a contatto con esso. Per questo sono state emanate linee guida dal Ministero della Salute per un corretto impiego della carta stagnola, evitando così rischi gravosi.
Di seguito perciò si elenchino alcuni trucchetti affinché la si possa utilizzare in tutta tranquillità in cucina, senza problemi, al fine di acquisire anche maggior consapevolezza in merito.
Vi sono alcune disposizioni da seguire per escludere il peggio e primo fra tutti leggere bene le etichette, soprattutto dei recipienti in alluminio perché contengono avvertenze ed istruzioni per l’uso. Complessivamente si sappia che gli alimenti acidi, come ad esempio i limoni oppure quelli sotto sale o in salamoia possono corrodere il metallo e quindi assorbirlo. Perciò per questa tipologia sarebbe meglio preferire i contenitori in vetro.
Al contrario la conservazione nella carta stagnola è ammissibile per i cibi ‘secchi’ come cioccolato, cereali, legumi e frutta secchi giustappunto, la cui durata di mantenimento può superare anche le 24 ore a temperatura ambiente. Qualche piccolo accorgimento quindi per un bene superiore, la nostra salute.