Attenzione al pagamento delle spese condominiali: ecco cosa accade se non le rispettano in tempo. Potrebbe diventare un vero grattacapo.
Chi vive in un condominio sa che deve sottostare a delle regole basilari che gli consentono di trascorrere la propria permanenza in quella casa con molta tranquillità.
Rispettare le regole di civiltà di un determinato palazzo o intero condominio è alla base di una vita tranquilla; ancor più lo è rispettare le regole di un determinato condominio. Come ben sappiamo, ogni condominio, oltre le regole basilari di cui sopra, ha delle proprie che i condomini sono tenuti a rispettare al meglio per la quiete esistente al suo interno. Sicuramente molti grattacapi ci sono, all’interno di esso, nel momento in cui si devono pagare le spese condominiali. A quanto ammonta la somma? Cosa accade se non vengono pagate in tempo? Scopriamolo insieme di seguito.
Attenzione alle spese condominiali: ecco tutto quello che dovresti sapere a riguardo
Abbiamo detto, precedentemente, che ogni condominio ha le proprie regole da rispettare; oltre queste però ci sono anche delle spese ‘comuni’ che è necessario affrontare: la bolletta della corrente, la spazzatura, l’impresa di pulizie che pulisce il palazzo, le spese dell’acqua, dell’ascensore, il giardiniere e così via. Queste, ovviamente, devono essere pagate il prima possibile per evitare di incorrere in sanzioni, ma per questo si procede per gradi che andremo a vedere di seguito.
La prima cosa da sapere è che le spese condominiali hanno sì un ‘prezzo base’ da cui partire, cercando di fare un po’ il punto della situazione, ma possono variare di anno in anno a causa di fattori esterni; ad esempio, quest’anno c’è stato il rincaro energia, di conseguenza se un condomino prima pagava circa 50€ al mese, quest’anno ne dovrà pagare di più per cercare di evitare di ritrovarsi arretrato con le spese. Di certo nessun condomino è esente dal pagare le spese, ma tutti devono contribuire per il bene comune; se qualcuno non dovesse farlo a quel punto ci si inizia a soffermare su di esso e si decide di prendere diverse strade da percorrere.
Penalmente il condomino non è punibile, ma ogni regolamento condominiale è a sè e potrebbe essere punibile con diverse sanzioni. Dunque si procede per gradi, se si ha anche un solo mese di pagamento arretrato, l’amministratore del condominio è tenuto a farlo presente al condomino con un avviso ogni 15 giorni; se il condomino persiste nel non pagare la sua rata, l’amministratore procederà con una sanzione, senza più avvisi, che potrà essere decisa anche dall’intera assemblea condominiale. Se poi, nonostante ciò, continuano a non arrivare le quote del diretto interessato, allora l’amministratore può chiedere un decreto ingiuntivo al giudice.
Ovviamente c’è una legge che determina una sorta di regola di pagamento per chi non paga. Secondo l‘art. 63 disp.att.c.c se il condomino in questione non paga, saranno gli altri a pagare per lui, dividendosi la spesa in base ai millesimi. Le cose ovviamente cambiano se si tratta di proprietari o inquilini. Nel primo caso abbiamo detto che si segue la regola di cui sopra, mentre nel secondo caso, prima di arrivare a far pagare gli altri condomini, interviene il padrone di casa.