I virus più diffusi in Italia in questo inverno: al primo posto non c’è il Covid!

L’inverno è arrivato e in concomitanza con la stagione più fredda si corre il rischio di prendere virus che possono poi essere difficili da debellare, l’allarme Covid però non è il solo a preoccupare!

Le temperature sono ormai calate in tutta Italia, anche se con qualche settimana di ritardo rispetto agli anni passati, e aumenta così il rischio di potersi ammalare. Fare il possibile per evitare colpi d’aria, a maggior ragione se si rientra tra le categorie a rischio (anziani, bambini e chi soffre di patologie croniche) diventa quindi fondamentale. Molti si sono già premuniti sottoponendosi al vaccino per l’influenza, che alcuni hanno unito al richiamo di quello per il Covid con l’obiettivo di sentirsi così più protetti.

influenza virus
Non è il Covid a preoccupare in questo inverno per quanto riguarda i virus! – mammastyle.it

In genere sono soprattutto due i fattori che favoriscono la diffusione dei virus respiratori in inverno: le basse temperature e la permanenza in luoghi affollati. In molti casi posono essere i bambini a trasmetterlo ai genitori dopo essere stati a contatto con coetanei che magari non erano in perfette condizioni di salute.

Nonostante tutto, una possibile azione preventiva può essere messa in atto cercando di rafforzare il nostro sistema immunitario, ovvero il meccanismo di difesa che il nostro organismo adotta contro le minacce esterne (virus, batteri, funghi, parassiti) e interne (cellule anomale). Raggiungere l’obiettivo non è poi così difficile.

Un aiuto importante può arrivare dall’assunzione di vitamina E e sali minerali, che possono essere presenti nella frutta e nella verdura, specialmente se di stagione. Altrettanto importante è evitare la disidratazione, cosa che può essere fatta bevendo circa due litri di acqua al giorno, a eccezione di quella presa durante l’attività sportiva. Chi fa fatica a farlo può aiutarsi con bevande calde, quali the o tisane.

Non si deve inoltre dimenticare di curare l’intestino, attraverso le fibre, presenti in frutta, verdura e cereali integrali, oltre allo yogurt, che dà sostegno alla flora batterica. Periodicamente dovrebbero poi esserci nell’alimentazione di tutti anche gli acidi grassi Omega 3, presenti in pesce, frutta secca e semi oleosi (di lino, di zucca, di papavero ecc.)

Il Covid non è scomparso ma…

Abbassare del tutto la guardia e non pensare alla possibilità di contrarre il Covid sarebbe sbagliato, ma un calo nei casi sembra essere piuttosto evidente, grazie anche all’elevato numero di persone che si sono sottoposte alla vaccinazione.

bambina malata virus
Covid negli adulti, influenza australiana nei più giovani, ecco come l’inverno si sta comportando con la diffusione dei virus – mammastyle.it

I virus respiratori sono particolarmente diffusi in questa stagione, ma non è il Coronavirus quello che preoccupa maggiormente. Almeno la metà delle persone che si è ammalata negli ultimi mesi ha infatti avuto l’influenza di tipo australiano, debellata comunque nell’arco di qualche giorno anche nelle forme più gravi. Il problema ha riguardato soprattutto la fascia tra i 5 e i 14 anni, pari al 78,2%.

La situazione è stata invece parzialmente diversa per i bimbi al di sotto dei due anni, che risultano essere quelli più soggetti al virus respiratorio sinciziale (RSV), riscontrato nel 54,9% dei campioni positivi. Questo è un patogeno che può causare bronchioliti e problemi respiratori nelle forme più gravi, che in alcuni casi possono richiedere anche il ricovero in ospedale.

E’ nei più adulti che si riscontrano invece positivi al Covid. E’ il caso del 25,5% tra i 45 ed i 64 anni, mentre si scende al 21,4% tra gli over 65. A questi si deve aggiungere un 10%, un po’ in tutte le fasce di età, di persone che si sono ammalate di metapneumovirus, virus parainfluenzali e rhinovirus.

Gestione cookie