Finalmente arriva la rivalutazione pensioni del 2023: questa notizia renderà tutti contenti, la si stava aspettando da tempo.
Come ben sappiamo, la pensione ha un’attesa molto lunga e soprattutto è una meta molto desiderata dalla maggior parte degli italiani.
Sappiamo che per andare in pensione c’è bisogno di aver maturato un tot di anni di contributi ed aver raggiunto l’età minima pensionabile. Si è parlato, per tutto il 2022 e a lungo della rivalutazione pensioni che si avrà nel 2023; finalmente proprio in questo periodo è arrivata una notizia che tutti stavano aspettando e che rende di certo tutti più contenti. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Rivalutazione pensione 2023: finalmente arrivano notizie meravigliose in questi mesi
La pensione, come abbiamo detto precedentemente, è una ‘meta’ molto ambita in Italia. Per quanto riguarda il 2023 l’età di accesso pensionistica, sia di vecchiaia che di assegno sociale, è di 67 anni. Se vi state chiedendo quando vengono accreditati i soldi, secondo la circolare in vigore già nel 2022, questo resterà invariato; ciò significa che verranno accreditati il primo giorno bancabile di ogni mese, eccetto Gennaio che invece ha visto i pagamenti avvenire verso il 3 del mese.
Abbiamo detto che ci saranno delle rivalutazioni circa le pensioni, in diversi ambiti e per diverse persone: gli invalidi, i mutilati, la pensione per diversi anni di lavoro e così via. Secondo il decreto emanato nel novembre del 2022, la pensione che si otterrà nel 2023 avrà un aumento del 7,3% per tutto l’anno in corso. Questa rivalutazione viene però accumulata sulla base del cumulo perequativo.
Come abbiamo detto, l’aumento delle pensioni quest’anno sarà di circa +7.3%, di conseguenza, in base ad una tabella stabilita, possiamo dire che i trattamenti minimi di pensione per autonomi e dipendenti, annui, saranno di circa 7328,62€. Ovviamente diversi cambiamenti sono stati apportati anche ai pensionati non lavoratori, ma coloro che hanno la pensione sociale. Anche per loro ci sarà un aumento: passeranno dai 386.54€ mensili del 2022 al 414,76€; mentre se vogliamo fare un calcolo annuale passeranno dal 5025,02€ a 5391,88€. Cambiamenti in vista anche per l’assegno sociale, che passerà dall’anno 2022 di circa 6096,99€ al 2023 di circa 6542,51€.
Ovviamente questa perequazione di cui abbiamo parlato non riguarda solo i pensionati, gli assegni civili e la pensione sociale, ma anche gli invalidi e i mutilati. Anche per quest’ultimi ci saranno delle grandi agevolazioni e cambiamenti. Per quanto riguarda gli invalidi totali, i ciechi e i sordomuti, si passerà da circa 17050,42€ annuo ad 17920,00€ annuo. Insomma ci saranno grandissime novità per quest’anno: ad ogni modo per qualsiasi chiarimento e per essere sicuri di non sbagliare è sempre bene rivolgersi ad una persona competente in materia. O rivolgersi al proprio commercialista di fiducia per riuscire a capire al meglio tutto ciò di cui abbiamo bisogno ed evitare di sbagliare.