È un rischio che in molti stanno correndo in questo periodo, ma cosa accade realmente se non si riesce a pagare una bolletta? La risposta.
Abbiamo concluso questo 2022 con una sola speranze, che le cose in questo anno nuovo possano finalmente cambiare del tutto, soprattutto per quanto riguarda il fattore economico, visto che è la nota più dolente di tutte.
Un anno che ha visto il nostro paese affrontare una crisi economica, ma soprattutto energetica davvero molto rilevante. Tutto ciò a comportato un aumento esponenziale di tutti i beni di prima necessità e in modo particolare le utenze di case, che sono arrivati a dei massimi mai registrati fino ad ora. A causa di tutto questo, sono numerose le imprese che dopo anni di attività sono state costrette a chiudere per sempre. Ma il dato più allarmante riguarda le famiglie italiane, una buona parte infatti, non riesce ad arrivare a fine mese e spesso dovranno scegliere se pagare le utenze o se fare la spesa.
Cosa accade se non riesci a pagare a una bolletta? Ecco la risposta!
Lo avevano previsto sin da subito che questo sarebbe stato un inverno piuttosto freddo e ovviamente non parliamo del fattore climatico, ma bensì le condizioni davvero precarie che moltissime famiglie hanno vissuto e stanno vivendo tutt’ora. Nonostante il famoso ‘bonus sociale’ introdotto per aiutare i nuclei con un Isee basso, sono ancora troppo alti i costi da sostenere ogni mese. Tra mutuo, fitto, bollette e spese varie, lo stipendio che prima bastava per tutti, ora sembra non essere mai sufficiente e nonostante tutti i vari trucchi possibili per cercare di risparmiare anche un solo centesimo, la situazione non sembra migliorare.
A fronte di tutto questo che sta accadendo non è affatto raro purtroppo, che molte bollette non vengano pagate. Indubbiamente chi lo fa è consapevole che sta facendo una cosa sbagliata, ma come fare quando purtroppo non ci sono altre alternative? Ecco perché sempre più spesso ci si pone la domanda di cosa accade realmente quando si salta un pagamento. Noi di Mammastyle abbiamo cercato di approfondire la questione e ora vi mostriamo cosa abbiamo scoperto.
Una delle cose più ovvie a cui si pensa è quella di ritrovarsi da un momento all’altro senza fornitura di gas, luce ed acqua. In realtà non è così o meglio non avviene nell’immediato e la cosa non interessa nemmeno la fornitura idrica, infatti questa, seppur ci sarà una morosità verrà erogata lo stesso ma massimo per 50 litro al giorno. Per quanto riguarda luce e gas invece, con la bolletta successiva verrà inviato un sollecito dove verrà indicato di non essere in regola con i pagamenti. In questo caso si potrà procedere al pagamento totale e si rientrerà nella regolarità. Se questo non accade, la società in questione invierà una diffida o un ulteriore sollecito, dove darà un tempo massimo di 15 giorni per procedere al pagamento.
In questa fase il fornitore di luce ridurrà del 15% la potenza in casa e di conseguenza vi ritroverete a poter usare poche apparecchiature per volta. Se al termine di questi 15 giorni la morosità continua la fornitura verrà staccata e se dovesse continuare ancora per altri 10 giorni, il contratto verrà automaticamente rescisso. Differente è invece la procedura per quanto riguarda la fornitura di gas, infatti dopo la lettera di diffida, se entro i giorni stabiliti il pagamento non sarà in regola, automaticamente la fornitura verrà sospesa. E anche in questo caso, se la morosità dovesse continuare ancora, il contratto verrà rescisso.