Sai che non devi mai gettare via la cenere del camino? Il motivo è semplice, ma ti stupirà sicuramente: ecco di cosa parliamo.
In inverno, la prima fonte di riscaldamento, per chi ne possiede uno in casa, è il camino: come riscalda quest’ultimo, niente mai.
Ebbene, questo è considerato anche oggetto di ‘compagnia’: stare ore ed ore davanti al camino, osservando per bene il fuoco che divampa, il legno che scoppietta e quell’atmosfera che si crea, è davvero qualcosa di magico. Il camino però, soprattutto se acceso per un bel po’ di tempo, va a creare la cenere (proveniente dal legno bruciato) che va ad accumularsi sul fondo rendendolo sporco. Sicuramente, in questo caso, la prima cosa che facciamo è eliminarla, ma in realtà sbagliato. Non dobbiamo gettare via la cenere del camino, per un motivo molto semplice che vi spiegheremo di seguito.
Abbiamo detto, precedentemente, che solitamente, in inverno, la prima fonte di riscaldamento che accendiamo (se ne possediamo uno) è il camino. Questo serve non solo per riscaldare l’intero ambiente, ma anche per creare un’atmosfera romantica e quasi da film. Però molto spesso tendiamo a gettar via la cenere una volta pulito quest’ultimo: mai errore fu più grave! Se parliamo con le nostre nonne, scopriamo di certo che la cenere è molto utile soprattutto nelle faccende domestiche: infatti loro la utilizzavano per rendere bianchissime le lenzuola.
Ma non è di certo l’unico modo per poterla utilizzare. Ce ne sono migliaia e soprattutto vengono sfruttati con la lisciva, che altro non è che un ‘detergente’ preparato proprio con la cenere. Ottenerlo è davvero semplicissimo, basterà unire in una pentola 5 bicchieri di acqua con uno di cenere e lasciare sul fuoco per circa un’ora e mezza; trascorso il tempo necessario, poi spegnere e colare la cenere dall’acqua: basterà infatti mettere un telo di lino su un colino e versare al suo interno il liquido appena preparato, dividendo così il composto e ottenendo da un lato la lisciva, dall’altro l’acqua con infuso di cenere.
La lisciva, abbiamo già detto, può essere dunque utilizzata come detergente, ad esempio per poter sgrassare le pentole. Tutto quello che dobbiamo fare è mettere questo composto su una spugnetta ed utilizzarlo per pulire al meglio le nostre pentole, o meglio il suo fondo incrostato. Vedremo, sin da subito, che lo sporco andrà via in un attimo, lasciando la pentola pulita e facendola tornare allo splendore di prima. Ovviamente se volete evitare che l’odore e il sapore di cenere resti impresso in essa, potete sempre utilizzare il detersivo per le stoviglie e lavare di nuovo la pentola.