Durante le festività natalizie sulle nostre tavole non può di certo mancare l’insalata di polpo, ma come renderlo tenerissimo? Se lo preparerai così farai un figurone!
Ci siamo ormai avviati verso quella che è la lunga settimana di festività natalizie che come da tradizione trascorriamo in compagnia di amici e parenti. Le tavole imbandite con delizie da non lasciarsi sfuggire, il profumo incredibile di ogni portata.
Fra le delizie che fanno capolino sulla nostra tavola natalizia non manca di certo l’insalata di polpo. Una delle preparazioni che in questi giorni di festa fra cenoni di vigilia, pranzi e Capodanno non manca di certo. Abbiamo però un problema nel quale rischiamo di imbatterci ogni volta: la cottura del polpo. Quando si prepara l’insalata di polpo bisogna infatti accertarsi che questo non diventi duro e gommoso, il risultato a quel punto sarebbe davvero deludente. A questo proposito voglio svelarti come cucinare il polpo per renderlo tenerissimo: così fari un vero figurone!
Insalata con polpo tenerissimo: il segreto è tutto qui! Fai così ed i tuoi ospiti faranno il bis!
Uno dei tipici antipasti di mare o anche secondi piatti che durante le festività natalizie portiamo in tavola per gustarlo insieme ai nostri ospiti. L’insalata di polpo è un must di queste feste e bisogna pertanto prepararla alla perfezione. Di solito servita con una verdura o con delle patate, questo piatto è a tutti gli effetti uno di quelli più amati in tavola. Per questo motivo non possiamo di certo toppare in questa preparazione. A tal proposito è necessario prestare assoluta attenzione alla tipologia di cottura adoperata per cuocere il polpo. Il motivo è che se dovessimo sbagliare qualcosa in questa fase il risultato potrebbe rivelarsi a dir poco disastroso perché ci ritroveremmo nel piatto un polpo gommoso e duro, faremmo una pessima figura con i nostri ospiti. Questo però non capiterà se saremo super attenti alla cottura.
- Per prima cosa bisogna utilizzare un polpo verace fresco che avremo pulito con accortezza.
- Portiamo a bollore abbondante acqua in una pentola che provvediamo a salare.
- Non appena l’acqua giunge a bollore, dobbiamo dapprima procedere a calare i tentacoli nell’acqua bollente per 3 o 4 volte. Noteremo a quel punto che i tentacoli si saranno arricciati. Solo a quel punto potremo calare l’intero polpo nella pentola d’acqua.
- Una volta tuffato il polpo intero in acqua, lasciamolo cuocere rigorosamente a fiamma bassa e per circa una quarantina di minuti. Per accertarci della sua cottura, trascorsi i 40 minuti controlliamo con i rebbi di una forchetta se la carne dei tentacoli è cotta. A quel punto, scoliamo il polpo e lo riponiamo in una ciotola con acqua freddissima. Questo passaggio sarà utile per bloccare la cottura del polpo che in caso contrario continuerebbe a cuocere.
- Una volta intiepidito, trasferiamo il polpo su un tagliere o un piatto da portata e lo tagliamo in pezzetti. Dopodiché, potremo procedere a condirlo come siamo soliti fare.