Gli avanzi del giorno prima? Non proprio. Cosa si mangia il 26 dicembre a Napoli

Non proprio gli avanzi del giorno prima, tu sai cosa si porta in tavola il giorno di S. Stefano? Cosa si mangia a Napoli il 26 Dicembre

Non c’è due senza tre, è proprio il caso di dirlo. E dopo la Vigilia di Natale, il pranzo di Natale ecco che abbiamo un’altra buona occasione per riunirci in famiglia il 26 Dicembre. Altro giorno importante e di festa sul calendario che secondo ogni tradizione culinaria prevede che si portino in tavola diverse specialità.

menu 26 dicembre
Cosa si mangia a Napoli, Mammastyle

Ad esempio, cosa si cucina a Napoli il giorno di Santo Stefano? Sebbene molti pensino che si portino in tavola i tipici avanzi delle feste precedenti, beh non è del tutto vero. Certo non si fanno sprechi, ma anche il 26 Dicembre ha una sua tradizione culinaria. Vediamo quindi cosa prevede il menu per l’occasione.

Napoli, cosa si mangia il 26 Dicembre: il menu della tradizione

Dopo le feste solitamente si pensa di rimettersi in riga, ma non è certamente il 26 Dicembre, al Sud in particolare, il giorno migliore per dare inizio ad una dieta serrata! In particolare, siamo a Napoli dove i profumi ed i sapori si combinano tra loro per portare in tavola piatti secolari della tradizione culinaria. E se il 24 Dicembre si porta in tavola il pesce, il 25 Dicembre si usa consumare piatti a base di carne, cosa si mangia invece il 26 Dicembre a Napoli? Il menu si dice piuttosto variegato, ed ovviamente non è nulla di ‘leggero’. Vediamo a questo proposito il tipico menu della tradizione:

cosa si mangia a Napoli
Cosa si cucina a S.Stefano a Napoli, Mammastyle
  • Come sempre apriamo le danze con l’antipasto. Per l’occasione e per diversificare dagli altri giorni si porta in tavola la classica ‘fellata’. Si tratta di un tagliere fatto di affettati di vario genere, formaggi accompagnati solitamente da confetture e marmellate, olive verdi, nere e piccanti, tarallini et similia. Si comincia in questo modo.
  • Dopodiché si passa al primo piatto. La tradizione vede portare in tavola uno dei primi piatti più amati, i manfredi con ragù e ricotta. A Napoli il Ragù è una vera e propria istituzione e lo si comincia a preparare ore prima per ottenere un risultato davvero succulento. I manfredi vengono serviti con questo delizioso sugo, ricotta fresca, parmigiano ed una fogliolina di basilico che richiama immediatamente un piatto dai sapori classici ma mai intramontabili per la bontà!
  • E quanto invece al secondo? Si apre in questo caso una sorta di ‘diatriba’ perché c’è chi in tavola in questa occasione di festa ci porta gli involtini di scarola (tipico ingrediente che finisce sulle nostre tavole durante la Vigilia di Natale). Si usa farcirla e portarla in tavola come secondo piatto per il giorno di Santo Stefano.
  • Naturalmente, non si può finire un pranzo senza servire frutta, frutta fresca e dolci di vario genere. E come la tradizione vuole, Pandoro e Panettone oltre a Struffoli, Mostaccioli, non possono mancare in tavola!
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