La paura per questo Natale sono sicuramente gli sprechi, ma quest’anno potrai evitarli seguendo questi piccoli ed efficaci consigli.
Manca sempre meno al tanto atteso giorno della Vigilia di Natale e di Natale stesso; giorno in cui tre sono le cose fondamentali per la maggior parte delle persone: il cibo, la famiglia e i regali.
E’ un momento di festa che sicuramente vede coinvolte molte persone e riuniti amici e parenti intorno alla tavola. Ed è proprio per questo motivo che in questi giorni si tende a precipitarsi nei supermercati per poter acquistare quanto più cibo possibile ed evitare ‘brutte figure’, evitando anche di restare a corto di idee e soprattutto di cibo. Ma, come ogni anno, si rischia di avere una sola paura per Natale: gli sprechi. In che modo possiamo evitarli? Seguendo dei piccoli e semplici consigli.
Solitamente chi ancora oggi mangia a casa dei nonni, in queste occasioni di Natale, o tiene molto alle tradizioni, sa che ci sono alcuni piatti che, anche se non vengono mangiati da nessuno, devono essere per forza preparati. Ad esempio, a Napoli è tradizione, la Vigilia di Natale, mangiare il capitone, infatti anche per le strade dei paesi vediamo le vasche piene di questi pesci, ma alla fine chi lo mangia davvero quando viene messo in tavola? Ma è tradizione e si fa!
Purtroppo però l’attuale situazione economica non è certo delle migliori e ciò significa che sarebbe meglio evitare di acquistare tantissimo cibo che poi avanza e deve essere gettato, oltre al fatto che è davvero un colpo al cuore gettare via tanto cibo, quando sappiamo che la fame nel mondo incombe sempre di più sulla nostra testa. Come possiamo evitarli senza sembrare tirchi a tavola? Mettendo in pratica dei piccoli, semplici ed efficaci consigli.
La prima cosa che dobbiamo fare è ovviamente la lista della spesa e la conta degli invitati; fatto ciò possiamo iniziare a regolarci sulle porzioni. Importante è che, anche se acquistiamo qualcosa in più del dovuto perchè, sempre meglio in più che in meno, dobbiamo farci furbi e non preparare tutto; lasciare qualcosa ancora fresco, che magari, se avanza non vien gettato via, ma può essere congelato e utilizzato nei giorni a venire.
Allo stesso modo ci si può improvvisare chef o cercare su internet le diverse ricette che ci consentano di poter riutilizzare tutto il cibo avanzato e che non è stato mangiato. In questo modo faremo diverse azioni buone: in primo luogo non getteremo via il cibo inutilmente, in secondo luogo creeremo dei piatti nuovi, gustosi e soprattutto innovativo, in terzo non ci sentiremo in ‘colpa’ per aver acquistato tanto e poi averlo gettato via.