Il ritiro alimentare che non ci volevo sotto Natale, probabilmente lo abbiamo tutti in casa: arriva la comunicazione direttamente dal Ministero della Salute.
Tutte le famiglie si stanno ormai preparando alle festività natalizie, con il cenone della vigilia di Natale, il pranzo di Natale e poi ancora Santo Stefano, la veglia di Capodanno e il primo dell’anno; le occasioni per festeggiare e stare bene insieme non mancano di certo, così come quelle per sfoggiare a tavola gustose ricette.
A quanto pare però, questo particolare alimento potrebbe non essere nei nostri piani di menù nei prossimi giorni e magari fino a Natale, perché ora è arrivata la comunicazione direttamente dal Ministero della Salute del ritiro alimentare; ecco tutti i dettagli emersi fino al momento.
Tutti i prodotti che vengono venduti e messi in commercio seguono delle rigide regole per i controlli, sia prima di essere distribuiti siano dopo, nel caso dovessero avere degli effetti negativi; in questo secondo caso, si procede con la comunicazione del ritiro dal mercato di determinati lotti di determinati prodotti, salvaguardando tutti i consumatori. Proprio in prossimità delle festività natalizie, il Ministero della Salute ha ora diramato un avviso di ritiro alimentare, diffondendo tutte le informazioni in merito e le istruzioni in caso si avesse acquistato il determinato prodotto del determinato lotto; ecco tutti i dettagli a riguardo, cosa succede e il numero del lotto che è stato coinvolto.
Come riportato dal sito GreenMe, prima della comunicazione del Ministero della Salute è stata la stessa azienda Lidl a richiamare un formaggio del marchio Deluxe; in modo specifico, l’allerta è scattata su un particolare lotto di pecorino stagionato al tartufo, che dai risultati ha mostrato di contenere Listeria monocytogenes. In particolare, questo formaggio è venduto in confezioni che si aggirano intorno al peso di 180 grammi, prodotto per Lidl dall’azienda Rocca Toscana Formaggi Srl; il marchio di identificazione del prodotto specifico ritirato è TA222744, con termine minimo di conservazione (Tmc) 19/03/2023.
Visto il richiamo alimentare, il lotto in questione non ancora venduto è stato tolto dal mercato ed è stata data l’indicazione a tutte le persone che lo hanno già acquistato di non consumare più il prodotto proveniente dal lotto, ma di gettarlo oppure riportarlo direttamente presso il punto vendita dove lo si è acquistato; l’importante resta non consumarlo per evitare di contrarre una pesante intossicazione alimentare. Il problema, comunque, resta solamente sul lotto specifico identificato col relativo codice, e non in maniera in generale sul pecorino stagionato al tartufo; nel caso non abbiate acquistato un pezzo del lotto in questione, potete stare tranquilli e consumare tranquillamente il formaggio, anche magari durante le festività insieme ad amici e parenti.