Anche l’inquilino corre seri rischi se si fitta casa senza contratto: ecco cosa devi assolutamente sapere prima di fare questo passo
Non succede ovunque, ma accade o può accadere che si fitti casa ad un inquilino senza un contratto. Quando questo avviene però, sono da prendere in considerazione i rischi ai quali anche l’inquilino va incontro. Ebbene, non è solamente il proprietario a rischiare amare sanzioni, ma anche l’inquilino può finire ‘sul banco degli imputati’.
Sebbene siano sempre di più coloro che sono propensi all’acquisto di una casa piuttosto che a prenderla in affitto, c’è chi muove i primi passi lasciando il proprio nucleo familiare proprio fittando una casa. Casa nuova rappresenta certamente l’inizio di una vita nuova. Ma prima di cominciare a pensare a come arredare la propria casa in affitto la prima cosa che dobbiamo fare è accertarci di avere un contratto. Quali sono i rischi ai quali in caso contrario si va incontro?
Fitto di una casa senza contratto: quali sono i rischi per l’inquilino, cosa devi sapere
Registrare un contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate è un atto fondamentale sia per il proprietario sia per l’inquilino che intende entrare nella sua nuova casa. Non dichiarare la presenza di un inquilino nel proprio appartamento attraverso un vero e proprio contratto di locazione, comporta un’evasione da parte di entrambe le parti e di conseguenza dei rischi notevoli sia per l’uno sia per l’altro. Le sanzioni fiscali, sebbene si pensi che interessino principalmente il proprietario, possono colpire anche l’inquilino. A tal proposito, quest’ultimo a cosa va incontro?
Il fitto di un appartamento a nero, e quindi senza un contratto attestante, può essere stipulato a voce, può essere scritto ma non dichiarato o parziale (in questo caso sul contratto sarà messo per iscritto che l’inquilino paga una somma inferiore a quella che realmente deposita nelle mani del proprietario); in quest’ultimo caso il proprietario registrerà l’inquilino nel suo appartamento ma così facendo intascherà i soldi senza pagare tasse più elevate perché sul contratto avrà dichiarato una cifra minore rispetto a quella pattuita con l’inquilino.
Sebbene i rischi siano elevati per il proprietario evasore, anche l’inquilino finisce in serio pericolo e non è esente da sanzioni fiscali. In primis, l’inquilino in fitto senza contratto finisce per non ricevere nessuna tutela da parte di un ente giuridico che possa farne le veci. In merito alle sanzioni di tipo fiscale, l’inquilino potrebbe ricevere delle imposte da pagare, pena altrimenti la confisca dei propri beni. Ma non è tutto. Il proprietario potrebbe a quel punto decidere di mettere il contratto per iscritto nero su bianco. Ma questo non rende le due parti esenti dal pagamento di certe imposte tassate fino al 20% in più dovute al ritardo con il quale si è provveduto a registrare il contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate.