Masterchef, l’uomo con passamontagna fa “irruzione” e il pubblico rimane completamente senza parole…ecco chi è, i dettagli.
Conosciutissimo ormai da tutti, diventato un vero e proprio evento per il piccolo schermo, Masterchef è tornato anche quest’anno con una nuova edizione e tantissimi concorrenti pronti a sfoggiare tutto il loro talento culinario, davanti all’occhio critico di vere e proprie istituzioni del mondo della cucina.
Anche per lo scorso venerdì 2 dicembre, su TV8, è andata in onda una nuova puntata per questa undicesima edizione, che sta appassionando ancora tutti quanti; diversi gli ospiti in studio, ma anche la presenza di un uomo con il passamontagna che ha lasciato il pubblico senza parole. Sapete chi è?
Masterchef 11, tra ex-partecipanti e un ospite…”misterioso”
La scorsa puntata ha visto come al solito i concorrenti alle prese con diverse sfide, con Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli pronti a giudicare e a procedere con l’eliminazione. Spazio però anche per i finalisti della scorsa edizione, così come per una particolare prova che ha visto coinvolto un ospite davvero particolare: in studio con il passamontagna, il misterioso critico Valerio Massimo Visintin ha proposto agli sfidanti l’interpretazione di una ricetta gastronomica da lui scritta, pronto poi a giudicare quanto fatto dai concorrenti. Il misterioso critico è parso davvero temutissimo, ma pensare di sapere tutto su di lui?
Chi è il misterioso critico Valerio Massimo Visintin
Sulla scia di altri personaggi pubblici, come ad esempio la cantante Miss Keta, anche il critico Valerio Massimo Visintin ha scelto di non mostrare mai il suo viso in pubblico, accrescendo dunque il mistero (e la curiosità) intorno al suo ruolo. Storica penna de Il Corriere della Sera, è attivo a livello di critica gastronomica e, dal 2009, ha deciso di non mostrare il suo viso in pubblico, nonostante ci siano su di lui alcune informazioni. Come riporta infatti il sito primochef.it, Visintin è originario di Milano ed oggi 58enne; sin da quando aveva 26 anni svolge la professione di giornalista, cominciando ad occuparsi di architettura, disegno e golf, per poi passare al settore culinario.
La svolta nella sua carriera da giornalista arriva purtroppo a seguito di un tragico evento, la morte del padre; scomparso prematuramente, aveva lasciato in sospeso (essendo stato anch’egli giornalista) diversi articoli relativi a dei ristoranti visitati nelle settimane precedenti. Accogliendo il suggerimento della madre, Valerio Massimo decise di continuare il lavoro del padre e di prendere il suo posto nella redazione; da quel momento in poi, con un vero e proprio passaggio di testimone, il critico si è occupato di cucina diventando tra le penne più “temute” e rispettate del panorama milanese e non solo. La sua “aura” è diventata di anno in anno sempre più grande, a partire da quando nel 2009 decise di presentarsi ad un evento in libreria mascherato, senza dunque farsi riconoscere; ancora oggi, il nome del critico risulta per molti associato non a un viso, bensì ai suoi scritti.
