Lo usi tutti i giorni, ma sai esattamente quanto consuma un frigorifero? Ecco alcuni consigli da adottare per avere un risparmio in bolletta.
Li usiamo così meccanicamente che spesso non ci rendiamo conto di quanto abbiano cambiato il nostro modo di vivere tutti gli elettrodomestici che abbiamo in casa. Sono così indispensabili, che ci viene davvero difficile immaginare che un tempo non esistevano tutte queste comodità e molti dei compiti che oggi svolgono per noi, venivano fatti interamente a mano.
Fra i vari tipi di elettrodomestiche che abbiamo in casa, sarò proprio in cucina che sarà concentrato il numero maggiore. Dal classico forno per cucinare, il microonde, la lavastoviglie, la lavatrice ed infine il frigorifero, ma questi solo per citarvene alcuni perché sapete benissimo che la lista sarebbe davvero molto più lunga. Ovviamente più li andremo ad usare e più corrente si andrà a consumare, cosa non affatto buona, soprattutto di questi periodi dove i costi dell’elettricità sono schizzati alle stelle.
Quanto consuma il frigorifero che abbiamo in casa? La risposta potrebbe non piacerti
In questi ultimi mesi in cui stiamo letteralmente combattendo con il caro vita e il caro bollette, si cercheranno tutti i migliori trucchetti per cercare di riuscire a risparmiare qualcosa. Proprio per questo, anche l’utilizzo degli elettrodomestici dovrà essere fatto con cautela e cercare di rispettare determinate fasce orarie, in cui i costi saranno relativamente più bassi. Proprio come vi abbiamo mostrato in questo nostro articolo precedente, per quanto riguarda l’utilizzo della lavastoviglie.
Se il discorso appena fatto può essere valido per determinati elettrodomestici che possono anche essere usati non tutti giorni, ciò non vale per il frigorifero che per forza maggiore non potrà essere assolutamente staccato dalla presa della corrente. Sarà quindi in funzione 24 ore si 24, 365 giorni l’anno. Ma in termini di costi, quanto effettivamente incide sulla nostra bolletta finale? La risposta non è tanto semplice come si può pensare, perché ci sono tantissimi fattori da tenere in considerazione che contribuiscono ad abbassare o ad alzare il prezzo finale.
La prima cosa da sapere è la classe energetica del proprio frigorifero. In linea di massima si parte da quelli A+++ il cui costo è di circa 33 euro annui. Man mano che la classe energetica scenderà ovviamente si andrà a pagare di più fino ad arrivare ad un massimo di 80-90 euro annui per i frigoriferi di classe G. Altro fattore da non trascurare è la posizione in cui avete messo il vostro elettrodomestico. Più sarà vicino a fonti di calore, più l’ambiente sarà caldo e più il frigorifero lavorerà per regolare la sua temperatura interna rispetto a quelle esterna e di conseguenza i consumi saranno sicuramente maggiori.
Se desiderate quindi ottenere un risparmio in bolletta, assicuratevi di avere un frigo a risparmio energetico o almeno con una classe che non sia inferiore alla A+, posizionatelo sempre lontano da fonti di calore e rispettate la distanza di almeno 20 centimetri dal muro e regolate sempre la temperatura interna in base alle stagioni. Con questi piccoli accorgimenti il risparmio sarà assicurato.