Con l’aumento dell’importo delle pensioni previsto dal nuovo Governo si può sperare in una boccata d’aria fresca: una buona notizia
Già qualche giorno fa vi avevamo accennato delle diverse novità sull’argomento pensioni. Emergono però via via dettagli in merito alle novità che a partire dal 2023 riguarderanno per l’appunto il sistema pensionistico italiano.
Con il Governo Meloni, la leader del centro destra si era espressa in particolare riguardo ai diversi tagli che avrebbe apportato all’erogazione di bonus come quello di 200 euro. Ma si era anche parlato delle modifiche che sarebbero state apportate alla riscossione del sostegno monetario dovuto al Reddito di Cittadinanza. Anch’esso infatti, a partire dal 2023 subirà dei cambiamenti. Ma per quanto riguarda le pensioni invece? A proposito del sistema pensionistico italiano, si è parlato dell’introduzione della cosiddetta ‘Quota 103‘, che consente di lasciare l’attività lavorativa a partire dai 62 anni di età e con 41 anni di contributi. Emergono però delle novità. Si parlerebbe di aumenti. Scopriamo insieme più dettagli.
Il sipario sul 2022 sta a poco a poco per calare e sul tavolo del Governo ci sono da discutere le proposte da prendere in considerazione per l’attuazione di un nuovo piano che sia in grado di offrire un sostegno migliore agli italiani. Fra le possibilità prese in considerazione c’è quella di aumentare gli importi delle pensioni. Una bella notizia per gli italiani che possono tirare così un sospiro di sollievo. Sebbene al momento si sia discusso in via ipotetica di questa possibilità, in conferenza stampa la leader Meloni è stata piuttosto chiara. Giorgia Meloni ha di fatti espresso l’intenzionalità di provvedere ad aumentare in particolare gli importi delle pensioni minime. Ovvero di quanti, pur percependo una pensione, percepiscono il minimo sindacabile e faticano ad arrivare a fine mese. “Rivaluteremo le pensioni, tutte, secondo l’indicizzazione, ma la percentuale sarà diversa in base a quanto è alta la pensione.
Fino ad ora, a regolare il sistema pensionistico era il decreto sottoscritto dal ministro dell’economia Giorgetti, attraverso il quale si era stabilito che al fine di contrastare l’inflazione, le pensioni avrebbero visto un aumento del 7,3%. Secondo quanto detto invece dalla premier Meloni, le pensioni saranno rivalutate e prevederanno degli aumenti delle minime dell’8,76%. Si parlerà in questo caso di un nuovo assegno pari a 571,40 euro. Mentre, per le pensioni fino a 2000 sarà considerato un aumento del 7,3% e pertanto si dovrebbe vedere un’aggiunta al normale importo pari a 109,5 euro.
Al momento non è ancora stato dato nulla per certo, ma stando alle parole della Premier Meloni ci sono buone possibilità che queste ipotesi diventino realtà. Non ci resta che attendere delle notizie ufficiali che vedranno in essere il nuovo decreto che regola l’erogazione delle pensioni a partire dal 2023.