Avete sentito parlare del Bonus di 20mila euro che sta scatenando le polemiche in tutta Italia? Vediamo di cosa si tratta e chi può ottenerlo.
Abbiamo sentito parlare, in tutto quest’anno e anche prima, di diversi Bonus che hanno fatto in modo che si avessero agevolazioni in ogni ambito.
Questi hanno aiutato tantissimo le famiglie italiane, partendo dal Bonus di 200 euro fino a terminare un bonus di 50€ per gli occhiali da vista. Insomma, il governo con il decreto Aiuti e poi Aiuti bis è riuscito a risollevare, in parte, l’Italia dalla crisi economica. Ad oggi sta per essere messo in atto un nuovo incentivo: un Bonus di 20mila euro. Vediamo insieme di cosa si tratta e a chi spetta.
In arrivo un Bonus di 20mila euro: ma a chi spetta? Di cosa si tratta? Scopriamolo di seguito
Abbiamo detto che, durante tutto questo tempo, il governo non ha fatto altro che aiutare gli italiani con l’emissione di diversi bonus che avrebbero, in qualche modo, semplificato loro la vita sotto diversi punti di vista. E’ pur vero che non tutti hanno potuto usufruire di tali bonus, perchè comunque la maggior parte di essi erano redatti in base all’ISEE familiare. Ma almeno possiamo ritenerci soddisfatti e possiamo affermare che un aiuto, concreto, dallo Stato ci è stato dato.
Ad oggi abbiamo sentito parlare di un nuovo bonus che prevede l’emanazione di circa 20mila euro? Ma in che modo? Com’è possibile che si pensi a varare un bonus con una somma così esorbitante? Ebbene vi spieghiamo subito, di seguito, cosa sta succedendo.
La prima cosa da sapere è che questo bonus sta riscontrando numerose polemiche, soprattutto tra i parlamentari, non tanto per il prezzo in sè, ma per il motivo per cui vuole essere emanato: un parlamentare leghista ha proposto tale bonus a chi effettuerà il matrimonio in Chiesa. Inizialmente l’idea era questa, fortemente rifiutata perchè si è affermato che lo stato italiano è uno stato laico, pertanto non sarebbe giusto dare questo denaro solo a chi decide di sposarsi in chiesa.
In seguito si è quindi pensato di estendere tale agevolazione a qualsiasi tipo di matrimonio che sia esso civile o religioso. Il motivo di tale agevolazione consiste nell’aiutare gli sposi che sono ‘costretti’ ad affrontare numerose spese in seguito ad un matrimonio e soprattutto incentivare i giovani a sposarsi. Si è visto, attraversi i nuovi dati ISTAT che non ci sono più molti matrimoni a partire dal 2019 più o meno e che sono calati ancora di più con l’inizio della pandemia. Chissà che questo nuovo incentivo non faccia venir voglia alle persone di intraprendere questa nuova strada? Lo scopriremo, semmai dovesse essere approvato dal Parlamento.