Sei curioso di sapere cosa abbia mangiato di buono Papa Francesco ad Asti? Scopriamolo subito: sicuramente non sarà rimasto deluso.
Il Papa degli ultimi anni è davvero un fenomeno e un rivoluzionario sotto tantissimi punti di vista. E’, sì argentino, ma, come ben sappiamo e come si evince dal suo nome, ha origini italiane, per la precisione piemontesi.
Ed è proprio in questa regione che ha deciso di passare qualche giorno per rilassarsi e godersi quello che è il clima e il meraviglioso paesaggio di Asti. Qui è stato accolto con grande amore dai cugini, che l’hanno invitato a pranzo, facendogli dimenticare di essere la persona più importante in Vaticano e trattandolo come un vero e proprio cugino, umile e semplice qual è e quale si è dimostrato essere sempre. Ma la domanda che sorge spontanea è: cosa ha mangiato Papa Francesco in questa cittadina? Scopriamolo insieme.
Cosa ha mangiato Papa Francesco ad Asti? Ecco il menù completo preparato dai suoi cugini per l’occasione
Quando si è appresa la notizia che il Papa andasse a trovare i suoi cugini ad Asti e ripercorresse i ricordi della sua famiglia e i racconti dei sui nonni, ci sono stati tantissimi rumors, soprattutto sul cibo. Cosa mai può mangiare un Papa? Cosa si decide di cucinare a quest’ultimo? E’ stato preparato un pranzo regale e solenne o semplicemente ci si è soffermati sulle pietanze classiche della città di Asti?
Sicuramente i curiosoni sono stati tantissimi, questo è quanto riporta anche la cugina stessa del Papa, Carla Rabezzana, che ha preparato personalmente il pranzo al nostro caro Papa. Ma cosa gli ha cucinato? Vediamo di seguito il menù.
Il tutto si è aperto con un antipasto gustoso, tipico della città piemontese, che è: flan di prosciutto ed insalata russa. Ovviamente non ci si ferma qui, perchè si passa poi al primo piatto che consiste nella preparazione di agnolotti del plin, che altro non sono che degli agnolotti ripieni di carne, il cui nome così buffo deriva dal movimento e dal rumore che sono soliti fare nel momento in cui vengono chiusi. Ovviamente questi sono creati in casa e appartengono alla cosiddetta pasta fresca.
Per continuare, è stato poi servito, come secondo piatto, l’arrosto accompagnato da carote e fagiolini. Infine il dolce, un buonissimo bonet che altro non è che un budino al cioccolato con all’interno amaretti secchi e rum. Ovviamente a tutto ciò non poteva mancare un vino con cui accompagnare il pranzo e i nostri cari cugini del Papa hanno scelto per sè e per lui il Grignolino, che è un vino rosato, fresco e dal profumo di fiori. Insomma davvero un pranzetto con i fiocchi!
Di certo il Papa ci penserà di nuovo ad andare in quel posto, si mangia davvero bene e si respira aria di famiglia, mischiata a racconti e ricordi: meraviglioso!