Il cappotto animalier torna di gran moda, richiamando quel tocco vintage degli anni Sessanta e Ottanta che ha fatto la storia. Delle vere e proprie icone per un soprabito perfetto per questa stagione.
Aggressivo, intramontabile e anche molto sexy, bisogna ammetterlo. Un cappotto per chi desidera quel tocco in più per il proprio look invernale. Ce ne sono di ogni tipo, lunghi, corti, oversize oppure con fianchi ben definiti. Anche le stampe cambiano, non sono tutti uguali, si va dal macro al micro ma tutti si ispirano a una tendenza vintage.
Come dimenticare questo capospalla che ha fatto la storia, e che ora è pronto a tornare più ruggente che mai per l’inverno 2022-2023.
Il cappotto animalier è di gran moda
Il cappotto maculato ha sempre avuto fortuna, forse perché ricorda un po’ quell’eccentricità del passato dove un capo di questo tipo veramente si distingueva tra la folla. Oggi abbiamo ormai fatto l’abitudine ai toni eccessivi ma tra gli anni Sessanta e Ottanta questa era una provocazione. Poi negli anni Novanta è diventato il trend delle star e da quel momento è tornato ciclicamente a farci compagnia. Come dimenticare quello di Naomi Campbell oppure di Halle Berry o ancora di Gwyneth Paltrow.
Il cappotto animalier è stato presentato sulle passerelle più importanti, questo è sempre aggressivo anche se con tendenze diverse ad esempio c’è lo zebrato black e white che è molto diverso dal solito, una versione chic. Poi c’è il classico, che arriva fino ai piedi, ma anche la versione mini per chi vuole un capo ruggente dal bon ton femminile per le silhouette più asciutte e regolari.
Come abbinarlo? Con un bel pantalone di pelle, jeans scuri ma anche una vertiginosa minigonna, sempre secondo il tipo di destinazione finale. Può essere un tocco rock e anche glamour, sicuramente una scelta non convenzionale. Si può sfruttare tranquillamente tutti i giorni e non solo in occasioni particolari come risultava magari in passato quando le dive lo sfoggiavano in precise attività mondane per attirare l’attenzione di tutti i fotografi. Scopri come sceglierlo al meglio in base al tuo corpo per non sbagliare.
C’è quello a macchie, quello a striature, insomma ognuno può scegliere quello che preferisce, con o senza pelo, più lungo o più corto, anche in base alla sua fisicità. C’è tanto da selezionare e si può portare con i tacchi alti ma anche con le sneakers perché oggi è sdoganata quella classica tipologia di prodotto che vede il cappotto solo nelle occasioni più formali ed eleganti.