Se un minore deve viaggiare in Europa da solo o accompagnato, quali sono i documenti che servono per volare in aereo?
Può capitare che un minore debba viaggiare e volare da solo in aereo all’interno dell’Unione Europea. Magari per raggiungere un genitore che vive lontano, oppure per andare a trovare i nonni durante le vacanze di Natale o in un altro momento dell’anno. I genitori per motivi lavorativi o altro magari non possono andare con lui e quindi cosa si fa?
Un minore quindi che viaggia nell’Unione Europea da solo o accompagnato ha necessariamente bisogno di alcuni documenti fondamentali che deve portare con sé. Se avete dei dubbi su quali possono servire ci siamo noi!
Quali documenti servono a un minore per viaggiare in Europa senza o con i genitori
Cerchiamo di capire quali sono i documenti principali che servono a un minore per viaggiare in Europa!
Quelli fondamentali, ovviamente, sono la carta d’identità e il passaporto. Entrambi i documenti devono essere validi, non devono essere scaduti e sono necessari per tutti coloro che viaggiano da soli, insieme a un adulto o con un genitore.
Se il bambino viaggia invece da solo con un adulto che non è il proprio tutore, o un solo con un genitore, serve in più un documento ufficiale firmato da entrambi i genitori (o dal genitore non presente in quel momento) che autorizza il ragazzo/a a recarsi all’estero.
Una situazione un po’ particolare riguarda poi quel caso in cui il maggiorenne che accompagna il minorenne non è legato da un rapporto di parentela con il bambino. In questo caso bisogna redarre una “dichiarazione di accompagno“.
Cos’è la dichiarazione di accompagno?
Si tratta di una dichiarazione che viene ratificata e redatta davanti ad un pubblico ufficiale. Questi segue tutta la procedura insieme ai genitori del bambino o della bambina. Questo documento autorizza il maggiorenne affidatario a prendersi carico della responsabilità dell’accompagnamento del minore per il viaggio.
Se invece è necessario far volare il minore da solo senza i genitori, ma all’aeroporto al momento dell’arrivo invece ci sono i nonni o altri parenti, in questo caso la dichiarazione di accompagno riguarda il personale di volo. Quindi i genitori autorizzano la compagnia e gli hostess a prendersi cura del bambino a patto che all’arrivo venga prelevato da una persona identificata e dichiarata dai genitori proprio nel momento in cui si è redatto il documento di accompagno.