Un considerevole aumento che noteremo direttamente in busta paga, a partire da dicembre sono previsti i primi pagamenti, ecco cosa fare
Soldi in busta paga in arrivo a Dicembre? Ebbene sì, è questa la notizia che perviene e che sta facendo felici molti. Sono tempi duri per tutti, le difficoltà economiche si fanno sentire ed anche fare la spesa è diventata un’impresa.
Si cerca di risparmiare come e quanto possibile. Ed ora che il freddo incombe e le basse temperature si fanno sentire anche in casa, è anche necessario accendere i riscaldamenti per rendere abitabili e confortevoli gli ambienti per proteggersi dal freddo. Tutto questo ha ovviamente un costo in bolletta, e dati i considerevoli aumenti qualche soldo in più sicuramente non guasterebbe. D’altronde, non dispiace a nessuno ritrovarsi un gruzzoletto di soldi no? A questo proposito, questa notizia potrebbe far piacere a molti. In arrivo già a partire da Dicembre dei pagamenti in busta paga.
Soldi in busta paga: aumenti a partire da Dicembre
L’opera di sostegno economica messa in pratica dapprima dall’ex Premier Mario Draghi, prosegue ora con la Leader Giorgia Meloni. Dopo aver parlato dei cambiamenti previsti per il Reddito di Cittadinanza a partire da Gennaio 2023, parliamo stavolta del sostegno economico che la Premier avrebbe deciso di introdurre il Bonus di 200 euro. Stando alle difficoltà economiche degli ultimi tempi, l’erogazione di un sostegno economico potrebbe sempre far comodo. Ma a chi sarà rivolto?
E’ da mesi ormai che parliamo del fatidico Bonus di 200 euro, tuttavia nel corso del tempo sono stati diversi coloro che non lo hanno ricevuto, nonostante abbiano fatto domanda. Ebbene, il bonus di 200 euro entro il 31 Dicembre 2022 sarà erogato anche a coloro (lavoratori dipendenti) che hanno fatto domanda ma che non lo hanno ricevuto a Luglio/Settembre.
Come sempre si tratta di un’indennità una tantum. Questo sarà erogato dal datore di lavoro al lavoratore dipendente che avrà fatto richiesta dichiarando di non aver percepito il bonus in precedenza, di non averlo percepito da altri datori di lavoro e di non essere tra i riscossori del reddito di cittadinanza. Questo è stato confermato da un comunicato da parte dell’INPS (MESSAGGIO 3805) all’interno del quale sono state definite e fornite le informazioni in merito all’erogazione del sostegno economico ai lavoratori dipendenti, ai quali il datore di lavoro entro il 30 Dicembre 2022 dovrà corrispondere la suddetta cifra.