Questo bonus andrà in aiuto alle famiglie che hanno bimbi piccoli: ecco quanto tempo hai ancora per fare richieste e in cosa consiste.
Ormai non possiamo più negarlo, questo che stiamo vivendo è senza dubbio uno dei periodi più duri degli ultimi anni. Una crisi economica ed energetica, un rincaro smisurato dei beni di prima necessita e non solo, che stanno mettendo in serio pericolo la stabilità economica di tantissime famiglie.
Sicuramente un momento per niente facile, che va a minare le finanze di famiglie ed imprese, che si trovano costretti a dover fare i salti mortali per cercare di far quadrare i conti. Proprio per questo il Governo, per cercare di contenere i ‘danni’ ha erogato una seria di aiuti, studiati a tavolino per aiutare le famiglie in difficoltà. Uno fra questi è contenuto proprio nel Decreto Aiuti Bis ed è il famoso bonus dei 200 euro. Manon è tutto, perché alcuni bonus già noti a tutti, sono stati riconfermati ancora una volta e possono essere senza dubbio un aiuto per moltissime persone.
Questo bonus andrà in soccorso alle famiglie che hanno bimbi piccoli
Sono proprio le famiglie più numerose e con figli a trovarsi in seria difficoltà. I bambini necessitano di spese continue, sia per quanto riguarda vestiti e cose varie, ma soprattutto per quanto riguarda anche il loro inserimento a scuola. I più grandi avranno bisogno di libri e materiale scolastico, mentre i più piccini iscritto al nido ‘costringeranno’ i genitori a pagare delle rette anche piuttosto alte. Ed è qui che entra in gioco il Bonus Nido che tra poco andremo ad approfondire.
Il Bonus Nido, presente già negli anni passati, è uno di quei pochi rimasti nella sua forma originale e non è stato accorpato all’Assegno Unico.
L’importo del Bonus Nido varia in base alla retta che si pagherà all’asilo nido e si potrà ottenere il rimborso totale o in parte. Il tutto ovviamente dipenderà dal proprio modello Isee, in base a questo verrà deciso l’importo che vi verrà restituito.
Per presentare la domanda vi servirà:
- Attestazione di frequenza al nido, che verrà rilasciato dalla scuola
- Modello Isee
- Attestazioni di pagamenti
- Codice fiscale del minore
- Codice fiscale e carta d’identità del genitore richiedente
- Iban su cui verrà fatto il versamento, che dovrà essere intestato al genitore che presenta la domanda
Potrete quindi recarvi ad un Caf che si occuperà lui di tutto, oppure presentare la domanda direttamente voi stessi sul portale dell’Inps, o tramite Contact Center.
Una volta presentata la domanda, verranno fatti i controlli necessari e solo dopo che sarà stata accettata potrete attendere i pagamenti.
Per quanto riguarda le domande del 2023, avrete tempo fino al 31 Dicembre 2022.