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Come risolvere il problema dei pasti in viaggio per i bambini: una soluzione a prova di bomba

Pubblicato da
Valentina Giungati

Uno dei problemi più frequenti quando si viaggia con i bambini è l’idea del pasto. Ovviamente andare a ristoranti o godersi dello street food può essere difficile senza organizzazione.

Tutto dipende dall’età del piccolo, i neonati infatti utilizzando prevalentemente latte non hanno problemi, ma i bambini più grandi, che devono fare un pasto completo, richiedono attenzione soprattutto quando si viaggia all’estero.

Viaggio (foto Canva)

I genitori spesso sono preoccupati sia per la reperibilità dei prodotti che per quanto riguarda la sperimentazione, se hanno voglia di provare va bene? Come porto i pasti in giro? Posso imbarcare i suoi alimenti?

Pasti in viaggio per i bambini

Per partire preparati ci vuole pianificazione. Per prima cosa bisogna sempre portare da casa prodotti indispensabili a cui il bambino è abituato. Non molti, giusto il tempo di “sopperire” all’eventuale ricerca di pappe specifiche. Se andate in hotel sarà abbastanza facile ma se scegliete il campeggio o un luogo più wild potrebbe non essere così facile reperire cibo.

bambini in viaggio (Foto Canva)

Cosa portare dunque? Ci vuole una borsa a prova di bomba in caso di problematiche: pastina di tipo piccolo (molto spesso non è reperibile all’estero), qualche omogeneizzato a cui è abituato, biscotti secchi e latte in polvere. Questi sono prodotti di sopravvivenza. Meglio inserire nel bagaglio a mano qualche prodotto e anche un paio di ricambi. Se imbarcate la valigia, potrebbe essere smarrita. Ovviamente la questione “liquidi” è una limitazione che non si applica ai bambini piccoli che hanno la possibilità di trasportare il loro cibo.

Pensate anche di preparare un pasto per l’aereo o per la nave. A bordo non hanno sicuramente la possibilità di offrire molto, soprattutto per un bambino. Se avete problemi all’estero potete sempre risolvere facilmente con pollo o pesce in bianco, questo è un modo pratico per dare tutto quello di cui ha bisogno il piccolo. È facile reperire il riso, quasi tutti i paesi lo utilizzano abitualmente.

Cosa fare per la sperimentazione? Molto dipende dal luogo in cui si viaggia. In Europa non ci sono problemi quindi potete sicuramente accontentarli ma se viaggiate oltre i confini è meglio fare attenzione in modo particolare all’acqua “potabile”, alle pietanze speziate o con ingredienti che non conoscete perché non è detto che il bambino possa gradirli o che comunque possano essere ottimali per il suo intestino.

Meglio evitare quindi sperimentazioni troppo profonde e mantenersi su cose conosciute, per evitare di rovinarsi la vacanza e anche la salute con qualche brutto episodio.