Colorazioni shatush o balayage: le differenze e quale scegliere secondo il proprio capello. I suggerimenti.
Quando si tratta di tingere i capelli sono a disposizione diverse tecniche che offrono soluzioni molto belle e varie, con riflessi e sfumature anche ad effetto naturale.
Tra le tecniche di colorazione di tendenza negli ultimi anni ci sono lo shatush e il balayage. Molto probabilmente ne avrete sentito parlare. Sono tecniche che donano grande luminosità ai capelli e per alcuni aspetti simili ma con differenze importanti.
Scopriamo in che cosa distingue lo shatush dal balayage e qual è la tecnica più adatta per i vostri capelli. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Shatush o balayage: le differenze e quale scegliere secondo il proprio capello
Vi siete mai tinte i capelli con la tecnica dello shatush o del balayage? Magari la vostra parrucchiera o il vostro parrucchiere ve li ha tinti con una di queste tecniche, senza chiamarla con il proprio nome. Colpi di sole e riflessi sono le denominazioni più comuni.
Shatush e balayage, invece, indicano delle tecniche di colorazione dei capelli ben precise, simili per certi versi ma con delle differenze fondamentali. Entrambe schiariscono i capelli ma solo in alcuni punti e non su tutta la chioma. Quello che cambia è il risultato finale.
Infatti, lo shatush prevede che i capelli vengano schiariti solo sulle parti più lunghe, lasciando più scure le radici e la parte di capelli che copre la testa. In questo modo si crea un effetto chiaro-scuro, tra ombre e luce. Come avviene in estate quando i capelli sono schiariti dal sole. Per realizzare lo shatush i capelli vengono cotonati e poi decolorati.
Con il balayage, invece, i capelli vengono schiariti per l’intera lunghezza ma in modo asimmetrico e separando la chioma in sezioni o ciocche. Lo schiarente si applica solo sulla parte esterna delle ciocche. In questo caso, l’effetto è più uniforme, tra ciocche chiare e scure. La chioma risulterà lucente e luminosa, con tanti riflessi che potranno avere toni caldi o freddi.
Lo shatush è difficile da realizzare nei capelli corti. Mentre il balayage è perfetto su tutte le lunghezze. Inoltre, è meno stressante dello shatush che richiede la cotonatura. Purtroppo, però, il balayage richiede un ritocco ogni tre mesi circa, perché più difficile da mantenere.
Infine, fate attenzione ai capelli secchi. Quando vengono decolorati hanno bisogno di cure con prodotti specifici.