Vuoi diventare collaboratore scolastico? Ecco tutto quello che dovrai sapere, i requisiti e come fare per presentare la domanda.
Quando accompagniamo i nostri figli a scuola, ma anche quando ci andranno in totale autonomia, prima di entrare in classe ci troveremo ad interfacciarci con una figura che sarà sempre presente e che, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e delle elementari sarà fondamentale.
Stiamo parlando dei collaboratori scolastici, che saranno davvero indispensabili per un buon funzionamento di tutta l’organizzazione scolastica. In ogni momento della giornata e in caso di necessità saranno loro a cui rivolgersi. Ma le loro mansioni sono davvero varie, forse alcune nemmeno le possiamo immaginare. Un lavoro a tutti gli effetti, che come tutti quelli del mondo, ha senza dubbio sia pregi che difetti. Ciò nonostante, sono davvero tantissime le persone che vorrebbero diventare collaboratori scolastici, ma non sanno con precisione in che direzione muoversi.
In molti hanno la convinzione che per diventare collaboratore scolastico si dovrà partecipare ai classici concorsi ATA, sperare di superalo e di aspettare l’uscita della graduatoria definitiva e in base al punteggio si potrà finalmente ambire al contratto a tempo indeterminato. In realtà esistono alcune ‘strade alternative’ che vi permetteranno di poter assumere questo ruolo.
Prima di mostrarvi come poter fare richiesta per diventare collaboratore scolastico, ecco tutti i requisiti necessari che si dovranno avere:
Detto questo, ecco come poter fare per presentare la domanda per diventare collaboratore domestico al di là dei classici concorsi ATA:
Le ore settimanali saranno circa 36 e saranno divide tra 5-6 giorni settimanali. Il collaboratore scolastico una volta assunto si occuperà delle seguenti mansioni:
Infine, secondo il CCNL del personale ATA tutti coloro che saranno a tempo pieno, potranno percepire uno stipendi intorno ai 1100 euro al mese, più ovviamente la tredicesima, a differenza della quattordicesima mensilità che ovviamente non verrà percepita perché la scuola sarà chiusa.