Un bonus che ti permette di pagare solo il 50% dell’importo, è possibile? Si, ti dico come richiederlo e chi può averlo: ecco come fare
I tempi che corrono non si dicono per nulla rassicuranti in merito alla situazione economica del nostro Paese, ed una crisi economica sta certamente facendo il suo per mettere in ginocchio quanti vivano ahimè nella quotidianità in condizioni disagiate.
Per fortuna che in aiuto accorrono diversi bonus al fine di permettere a quanti possano farne richiesta, di respirare un po’. Il Bonus bolletta dell’acqua ad esempio, che è stato reso disponibile per quanti abitano in questa regione. O ancora, si è parlato del Bonus Carburante, per contrastare l’incremento dei prezzi della benzina ed ahimè del metano. Insomma, con qualche piccolo aiuto economico si cerca di andare avanti. Ma Avete mai sentito parlare del Bonus Mobili? Ebbene, si tratterebbe di un bonus che prevede una riduzione del 50% sul prezzo dell’importo iniziale. Ma scopriamo nel dettaglio qualcosa in più.
Con questo Bonus puoi avere gli importi delle spese dimezzati del 50%, come richiederlo
Con l’aumento dei costi degli ultimi tempi, fare una semplice spesa o semplicemente pagare una bolletta energetica è diventata un’impresa davvero insostenibile. Si cerca di risparmiare il più possibile, ma non sempre questo risulta facile, anzi. Tra i bonus messi a disposizione per le famiglie, si parla questa volta del cosiddetto Bonus Mobili. Ma che cosa prevede?
Innanzitutto chiariamo che cos’è il Bonus Mobili: si tratta di una detrazione economica del 50% su una spesa pari a 10mila euro per l’anno 2022 e 5mila euro per l’anno 2023 e 2024. La detrazione è fornita sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici ed è concessa a quanti entro il 31 Dicembre 2024 dimostrino di aver effettuato dei lavori di ristrutturazione nel proprio domicilio a partire dal 1° Gennaio dell’anno precedente alla richiesta. L’acquisto dovrebbe prevedere mobili d’arredo, lavasciuga, lavastoviglie, lavatrici ed in questi casi si richiede che siano di classe energetica non inferiore alla A.
Attraverso quali lavori effettuati in casa è possibile richiedere il ‘bonus’? Non solo lavori di edilizia, ma anche lavori dediti al risparmio energetico o ancora ‘lavori minori’, ad esempio riparazioni di vetri, tapparelle et similia.
Ovviamente, come detto in precedenza è necessario ‘documentare’ quanto a voce si riporta e quindi mostrare una fattura che comprenda anche i lavori di manodopera svolti.