Il loro sapore riesce a conquistare tutti, ma non sempre si sa come conservare i funghi correttamente per non correre rischi: ecco cosa fare.
Se dovessimo pensare ad uno fra i tanti alimenti tipici dell’autunno, i funghi così come la zucca sarebbero sicuramente al primo posto. Ricchi di sapore, entrambi saranno perfetti per preparare numerosissimi piatti. A partire da un semplice antipasto. Fino ad arrivare a gustosi secondi piatti, magari proprio come squisite scaloppine ai funghi.
Se fino ad ora vi abbiamo parlato della zucca e di tutte le ricette sfiziose che possono essere preparate, oggi invece vogliamo dedicarci ai funghi. Molto spesso infatti, tendiamo a sottovalutare la ‘pericolosità’ di questo alimento, soprattutto se amiamo raccoglierli nei boschi, saranno davvero tantissime le cose da tenere bene a mente per evitare di prendere quelli che potrebbero essere tossici e pericolosi per la nostra salute. Ma una volta raccolti, i pericoli non sono di certo finiti, perché sarà importantissimo conservarli in modo corretto per evitare anche seri rischi.
Conservare correttamente i funghi per non correre rischi: ecco come fare
Proprio grazie al loro incredibile sapore, i funghi saranno super richiesti durante il periodo autunnale. A partite dai classici champignon, fino ad arrivare ai più rari e pregiati tartufi, doneranno ai nostri piatti un sapore decisamente unico. Una volta acquistati però, si dovrà fare molta attenzione a come conservarli per assicurarvi di non correre alcun pericolo.
Oltre ad assicurarvi di acquistare da mani sicure funghi di qualità e soprattutto che non siano velenosi, una volta portati a casa dovrete accertarvi di conservali in modo corretto per evitare alcun tipo di pericolo. Questi infatti, a causa dell’umidità e del calore, possono diventare subito marci e se ingeriti possono provocare non pochi problemi.
Una volta acquistati sarebbe preferibile consumarli entro un paio di giorni, se però non riuscite, allora dovrete procedere con molta cura per assicurarvi di mantenerli sempre ben freschi.
Se acquistate quelli già puliti ed in vaschetta vi basterà semplicemente sistemarli nel frigorifero e consumarli entro e non oltre la data di scadenza.
Se invece acquistate funghi freschi allora in questo caso potrete procedere in vario modi, vediamo insieme:
- Conservarli in un sacchetto di carta– in questo vi basterà semplicemente metterli in un semplice sacchetto di carta, come quello del pane ad esempio e lasciarli nel frigorifero. In questo modo il sacchetto servirà per assorbire tutta l’umidità e i funghi non ammuffiranno;
- Congelare i funghi da crudi– una volta che li avrete puliti, tagliateli a fettine e sistemateli su una placca ben distanziati tra loro. Riponeteli nel congelatore per un paio d’ore e quando saranno congelati, sistemateli nei sacchetti per alimenti;
- Congelare i funghi da cotti– anche in questo caso dovrete procedere prima con la pulizia dei funghi. Successivamente tagliateli a fettine o come preferite e rosolateli in padella con olio e aglio. Una volta cotti, lasciateli raffreddare completamente e conservateli in contenitori di plastica. Riponete tutto nel congelatore e saranno pronti per ogni evenienza;
- Funghi secchi– dopo averli puliti, disponeteli sulla leccarda del forno. Lasciateli cuocere per circa 2 ore a 80 gradi. Arrivati a circa un’ora, rigirate i funghi e terminate la cottura. Quando saranno cotti, poneteli su un canovaccio puliti e lasciateli asciugare all’aria aperta per almeno 3-4 giorni. Una volta pronti, sistemateli in contenitori chiusi ermeticamente.
Come avete visto basterà davvero poco per riuscire a conservare correttamente i funghi senza rischiare un’intossicazione. Scegliete il vostro metodo preferito e provatelo subito, vi garantirete una grande scorta per tutto l’autunno e avrete la possibilità di poterli usare ogni volta che ne sentite la voglia.
