Non è un semplice bonus, questo arriva in ‘soccorso’ delle famiglie con figli: non lasciartelo scappare, fai subito la tua richiesta.
In questi anni dove il potere d’acquisto è aumentato vertiginosamente, per non parlare di quello che sta accadendo negli ultimi mesi, dove una grandissima parte di Italiani si trovano a vivere in condizioni di ‘precarietà’, sono stati vari gli aiuti emanati dal Governo.
Prima con il Decreto Aiuti e poi con il Decreto Aiuti Bis ed una serie di bonus collegati, il governo ha cercato di venire incontro a tantissime famiglie ed imprese, che si trovano a vivere una situazione grandissima di disagio, dovuta fortemente all’aumento dei prezzi sia dei beni di prima necessità, che delle bollette. Un aumento che non sembra destinato a frenarsi, anzi, nei prossimi mesi sono previsti ulteriori aumenti, che non faranno altro che peggiorare la situazione. Un periodo di certo non sereno, che desta senza dubbio tantissime preoccupazioni.
Questo ‘bonus’ andrà in aiuti di famiglie con figli: ecco cosa c’è da sapere
Quello che più spaventa, è che in questo periodo così particolare, anche il solo pensare di poter crescere serenamente il proprio figlio fa quasi paura. Le spese, soprattutto nei primi anni di vita, sono talmente tante, che spesso non si riuscirò a fronteggiarle tutte. Ma anche in questo senso, il Governo ha cercato di venire in aiuto a tantissime famiglie con figli, creando una sorta di ‘agevolazione’ per loro.
Una volta esisteva il famoso bonus bebé, un aiuto concreto che in origine veniva dato fino ai 3 anni d’età, ridotto poi fino al compimento del primo anno. Il cui importo era di 80 euro ogni mese indipendentemente dall’ISEE. Si poteva fare richiesta direttamente all’Inps entro 90 giorni dalla nascita o dall’adozione e veniva accreditato direttamente sul proprio conto corrente.
Anche questo bonus però, con l’approvazione dell‘Assegno Unico è stato eliminato, o meglio è stato incorporato nella cifra che ogni mese spetterà.
Per avere la cifra giusta, sarà importante presentare comunque la domanda a partire dal settimo mese di gravidanza. Inoltre a differenza del vecchio bonus bebé, questo assegno unico potrà essere richiesto fino al compimento dei 21 anni del proprio figlio.
Sarà necessario, ma non obbligatorio, presentare il modello ISEE e se si rientrerà nella soglia al di sotto dei 40mila euro, si potranno avere maggiori benefici ed agevolazioni.
Per fare richiesta potrete recarvi direttamente all’Inps, tramite contact center sempre dell’Inps, oppure tramite Caf o patronato.
Non appena la vostra domanda verrà presa in carico e successivamente protocollata e poi accolta, non dovrete fare altro che aspettare il pagamento, che avverrà direttamente sul conto corrente indicato.
Un aiuto concreto, che permetterà a tantissime famiglie di poter stare leggermente più sereni.