Sai che c’è un tempo per ottenere il Reddito di cittadinanza? Fai però attenzione a questo imprevisto: potrebbe essere davvero ‘grave’.
Il Reddito di cittadinanza è stato emanato da un po’ di tempo, per aiutare le persone, in tempo di covid, a sopravvivere. Come ben sappiamo molte di esse hanno perso il lavoro, perchè alcune aziende hanno chiuse; altre invece sono state licenziate perchè la loro azienda è fallita e così via.
Senza ovviamente considerare poi i mesi in cui tutto il mondo è stato fermo e la vita però continuava a scorrere: quindi bollette da pagare, cibo da acquistare e altro, senza nessun tipo di entrata. Ecco quindi che il governo ha ben pensato di emanare questo reddito di cittadinanza, che altro non è che un aiuto per situazioni del genere e per chi, in quel momento, era in difficoltà economica. Solo che bisogna, ad oggi, capire per quanto tempo si può usufruire di quest’ultimo e fare attenzione ad un piccolo imprevisto.
Fai attenzione a questo piccolo imprevisto con il Reddito di cittadinanza: ecco di cosa si tratta
Abbiamo detto che il Reddito di cittadinanza è stato erogato nel periodo della pandemia, per aiutare le famiglie in difficoltà. Ovviamente però non poteva in alcun modo essere emanato per tutti, ma solo per chi aveva determinati requisiti. Tra questi sicuramente ci sono: un ISEE molto basso, che non deve in alcun modo superare una soglia minima e il valore del patrimonio immobiliare e mobiliare.
Detto ciò, dopo esserci accertati che si può usufruire del reddito, bisogna fare domanda e aspettare che quest’ultima venga accettata. La validità di tale ‘bonus’ è di circa 18 mesi, tempo necessario per far sì che ogni persona, in cerca di lavoro, trovi quest’ultimo ed inizi la propria vita, senza alcun tipo di sussidio. Se ciò non accade invece si procede invece con il rinnovo di quest’ultimo.
Ma quindi, qual è questo imprevisto di cui parliamo e cosa riguarda? L’imprevisto in questione riguarda il rinnovo del reddito di cittadinanza. Non è certo così semplice come si pensa: di certo non possiamo, una volta terminato, rinnovarlo come se fosse una ricarica telefonica, ma ci sono dei tempi da dover rispettare.
Ciò che bisogna fare, terminati i 18 mesi in cui è stato percepito il reddito, è avere un mese di stop tra la prima e la seconda erogazione; sul tempo in cui poterlo richiedere non si hanno ancora notizie certe. Per ora si sa che può essere richiesto ogni qualvolta terminano i 18 mesi, purchè ci sia uno stop tra l’uno e l’altro.
Non ci resta quindi che aspettare di capire come si evolverà la situazione, quante volte potrà essere erogato e così via.
