E’ ricominciata la scuola per i nostri bambini e subito si avvertono i lati negativi di questo rientro soprattutto per i genitori: vediamoli insieme.
La scuola è uno dei luoghi più belli, sia per i genitori che per i figli. Per i primi è una sorta di ‘liberazione’, poter tornare a lavorare in pace, cucinare, badare alla casa e alle commissioni in modo tranquillo; per i secondi un luogo in cui si imparano cose e si conoscono nuovi amici.
Ma, come ogni cosa bella, anche questo luogo ha i suoi lati negativi. A volte pensiamo che li possa avere solo nei confronti dei bambini, che magari piangono per non andari o si disperano nel non voler fare i compiti. In realtà non è così, perchè ci sono dei veri e propri lati negativi del rientro a scuola anche per i genitori e ora andremo a scoprire quali sono. Siete pronti? Sicuramente vi ritroverete in quest’ultimi.
Sai che anche il rientro a scuola ha i suoi lati negativi? Non solo per i bambini, ma anche per i genitori: ecco perchè
Quando pensiamo alla scuola pensiamo ad un luogo magico, in cui è tutto più bello, in cui si gioca, si ride e si scherza e soprattutto si imparano tante cose, tra cui in che modo poter affrontare la vita che ci è davanti. Questo è uno scenario davvero meraviglioso e sembra quasi utopico, ma ovviamente come ogni cosa reale e concreta, nasconde in sè molti lati negativi.
Spesso pensiamo che ci siano lati negativi solo per i bambini che vanno a scuola, ma in realtà non è così perchè molti di essi ci sono anche per i genitori. Siete curiosi di sapere quali? Vi accontentiamo subito. Il primo lato negativo, che emerge subitissimo appena si mette piedi fuori il cancello della scuola, è l’acquisto di materiale scolastico. In questo periodo di fortissima crisi economica, anche acquistare un semplicissimo quaderno pesa, immaginate libri e oggetti vari!
Ma questo disagio non è l’unico, perchè forse ce n’è uno ancora peggiore. Da quando si è diffuso l’utilizzo di Whatsapp anche tra le mamme, c’è stata la creazione di diversi gruppi in cui ognuno dice la sua. In questo modo si crea tantissimo caos anche per situazioni che potrebbero essere risolte in tranquillità; considerate che per quanto Whatsapp possa essere un’applicazione davvero efficiente e veloce per far girare le notizie, non riesce mai ad essere chiara. Immaginate solo la differenza che c’è nel mandare un messaggio e nel parlare invece da vicino; potete rendervi conto quanto cambia la situazione.
Infine abbiamo sempre la paura di qualche nota, punizione o richiamo ai nostri bambini. Si sa che, almeno una volta nella vita, nell’arco degli anni scolastici dei propri bambini, si è chiamati a scuola. I motivi possono essere disparati, ma quanto scoccia andare dal professore o dal preside! Quando siamo chiamati a causa di un bel voto o di complimenti, siamo orgogliosi e usciamo da scuola pavoneggiandoci; quando invece è il contrario e siamo chiamati per una nota o per cattiva condotta vorremmo semplicemente sprofondare nell’abisso più profondo.
Insomma la scuola a volte diventa un vero inferno anche per i genitori.