Ci sono alcune azioni che ti faranno capire che hai proprio una buona suocera. Lo fa anche la tua? Vediamo insieme di quali parliamo.
Quando ci innamoriamo di una persona, siamo disposti veramente a tutto pur di stare bene con essa o di far sì che l’altra persona stia un amore con noi. Questo comporta anche tanti sacrifici da parte nostra: accettare i suoi difetti, le sue abitudini e sua madre.
Molte volte, come abbiamo potuto vedere da diversi film, il rapporto con la suocera non è sempre rose e fiori. Anzi a volte si crea un vero e proprio conflitto che non porta mai a nulla di buono. Ricordiamo d’altronde che è sempre la mamma, quindi non sempre potremo avere la meglio. Ma d’altronde, cosa deve fare una mamma per essere una buona suocera? Avere dei comportamenti semplici, ma indispensabili che a breve vi indicheremo.
Abbiamo detto che quando ci innamoriamo di una persona siamo soliti fare tutto ciò che desidera o quanto meno cercare di farci piacere ciò che piace a lui/lei per fare cose insieme. Accettarlo con tutti i suoi difetti è il primo passo per l’instaurazione di una coppia solida; questo però potrebbe vacillare se oggetto delle questioni personali diventa la mamma. Quest’ultima, infatti, per essere una suocera perfetta deve avere delle caratteristiche ben precise e rispettare alcuni punti. Vediamone insieme qualcuno.
La prima caratteristica che deve assolutamente avere è evitare l’invadenza. Essere troppo invadente nella vita del figlio o della figlia non farà altro che aumentare i litigi nella coppia, non portando altro che guai. Le decisioni su un determinato argomento o su un ipotetico bambino spettano solamente alla coppia, la suocera non ha voce in capitolo. Se poi la coppia vuole condividere il pensiero o la decisione, allora lì può intervenire e dire la sua.
Seconda caratteristica: deve essere presente nel modo giusto. Una suocera è prima di tutto una mamma, quindi altro non vuole che il bene del proprio figlio. Ma allo stesso tempo deve sapere che nella vita di quest’ultimo non esiste più solo lei, che l’amore che possiede adesso è moltiplicato e diviso, e che deve imparare a farsi un po’ da parte. Ciò non significa essere esclusa dalla sua vita, bensì esserci nel momento del bisogno cercando di creare un vero e proprio legame di fiducia, in modo tale che sarà la stessa nuora o genero a cercarla e renderla parte della loro vita.
Ancora, deve essere molto flessibile, ad esempio, in particolare con le feste (Natale e Pasqua). Non deve obbligare il figlio ad andare tutti i giorni, ad esempio 24-25-26 e 31-1 da lei, perchè anche la moglie ha una famiglia ed è bene che le feste vengano equamente divise. A questo punto quindi non resta che accettare le decisioni che prenderanno e accoglierli a braccia aperte quando sarà l’occasione.