Sei appena tornata a casa e ti sei accorta che si son seccate tutte le piante? Niente panico: per salvarle devi utilizzare questo metodo.
Le piante sono vita, sono ciò che di più importante ci sia in natura e sulla terra. Senza le piante la vita su questo pianeta non potrebbe esistere, ecco perchè è necessario prendercene cura e cercare in tutti i modi di preservarle.
Averle in casa è davvero una grande fortuna, anche se per curarle bisogna avere il pollice verde, altrimenti rischieremmo di bruciarle ed ucciderle prima di subito. Avere il pollice verde quindi ci consente di conoscere le modalità con cui curarle in caso di malattia o come piantarle per farle crescere rigogliose e forti. Ma cosa succede se ci troviamo a vederle seccate? Vediamo un metodo con cui poter rimediare e poterle salvare in men che non si dica.
Se le tue piante si son seccate non disperare, perchè puoi salvare con un metodo semplicissimo in men che non si dica
Abbiamo detto che avere le piante in casa è davvero un grande onore e soprattutto avere il pollice verde giova tantissimo per la loro sopravvivenza. E’ appena trascorso il periodo estivo, periodo che vede la maggior parte delle famiglie italiane lasciare la propria casa per qualche settimana e dedicarsi alle vacanze da trascorrere in compagnia di amici o parenti.
Ciò significa lasciare che le piante restino sole a casa. Per evitare che appassiscano ci sono diverse soluzioni: la prima potrebbe essere lasciare le chiavi a qualcuno di fiducia (parenti stretti o amici stretti ad esempio) e chiedere il favore di innaffiarle la mattina per tutto il tempo che noi siamo fuori.
O ancora, se ciò non fosse possibile, possiamo utilizzare il metodo delle bottiglie, il metodo dei conetti o altri. Insomma i modi per evitare che muoiano sono veramente tanti. Ma nonostante ciò non possiamo prevedere i cambiamenti climatici e di conseguenza non sappiamo quando farà caldissimo o meno. Ci possono essere anche giornate in cui l’umidità e le alte temperature seccano e prosciugano il terreno, rendendolo arido e facendole seccare. Questo fenomeno farà sì che, quando torneremo dalla vacanza, le troveremo morenti.
Ovviamente possiamo ancora salvarle se ci impegniamo. La prima cosa da fare è vedere se ci sono segni di vita e possiamo vederlo dalle foglioline: seppure la pianta appare secca e con i rami quasi morti, possiamo trovare qualche fogliolina verde che ci fa capire che c’è ancora vita e che può nascere qualcosa. A quel punto allora si passa al secondo step: l’idratazione. Osservare il terreno è fondamentale perchè bisogna capire se ha bisogno di acqua o meno; nel primo caso apparirà secco, arido e soprattutto tenderà a spaccarsi. Infine, se le vediamo così deboli, possiamo aggiungere qualche ‘integratore’ al terreno (fosforo, calcio, magnesio) in modo da renderle forti e pronte a rinascere.
