È davvero possibile aumentare l’importo della pensione? Ci sono alcune cose su cui bisogna fare chiarezza e capire bene il tutto.
Dopo una vita intera passata a lavorare per cercare soprattutto di garantirsi una ‘vecchiaia’ serena, ogni lavoratore regolarmente inquadrato, potrà finalmente godersi gli anni della pensione.
La pensione è una prestazione economica mensile corrisposta a tutti coloro che durante la loro vita lavorativa hanno versato i contributi. Erogata dallo Stato o da appositi enti pubblici o privati, non appena si raggiunge una determinata età oppure si raggiungono gli anni di lavoro necessari per poterla richiedere. Una forma di sostentamento, che permetterà a tutti coloro che ne godono con le rispettive famiglie, di poter vivere serenamente la loro ‘nuova vita’. I metodi su cui vengono basati i calcoli per la pensione sono principalmente due, il sistema contributivo basato sui contributi effettivamente versati, ed il sistema retributivo, basato sulla media delle retribuzione degli ultimi anni lavorativi.
Una volta chiarito i due sistemi su cui sono basati i calcoli per la pensione, viene da se rendersi conto, che il sistema contributivo è nettamente meno favorevole di quello retributivo. Attualmente, la maggior parte delle pensioni vengono liquidate proprio con il sistema contributivo, generano a volte un leggero malcontento per gli importo erogati.
Rispetto ai vecchi pensionati, che potevano adottare dei piccoli escamotage per riuscire ad aumentare i loro ultimi stipendi, in modo tale da riuscire a percepire di più con il sistema retributivo, i neo pensionati sono nettamente in svantaggio.
Una cosa però è certa, più alto sarà lo stipendio, maggiori sono i contributi versati e più alta sarà la propria pensione.
Detto questo, c’è una cosa fondamentale da sapere, ossia che anche con il sistema contributivo esistono alcuni piccoli metodi per poter aumentare leggermente l’importo della propria pensione.
Nulla di illegale o di poco lecito, ci teniamo a mettere subito in chiaro le cose, ma semplicemente dovremo fare in modo di riuscire a percepire uno stipendio più alto negli ultimi anni lavorativi, che aiuteranno ad incrementare l’importo della pensione.
Inoltre si potrà richiedere di eliminare alcuni tipi di contributi, che nulla hanno a che vedere con quelli pensionistici. Uno di questi ad esempio, sono i contributi di disoccupazione. Sicuramente molto più bassi rispetto allo stipendio, non fanno altro che abbassare la media e farci di conseguenza prendere una pensione con importo inferiore.
Basteranno queste piccole accortezze e vedrete che la pensione liquidata mensilmente potrebbe assumere un importo più alto rispetto a quello calcolato in questo momento. Rivolgetevi ad un consulente del lavoro, che sicuramente saprà consigliarvi ed indirizzarvi sulla giusta strada da intraprendere.