Sei una casalinga e sei preoccupata per la pensione? Ecco cosa devi fare per ottenerla anche senza aver mai lavorato.
Negli ultimi anni, a causa dell’enorme crisi economica, della pandemia, e quest’anno anche della guerra, molte donne sono state licenziate del proprio lavoro e sin son ritrovate a restare a casa diventando delle casalinghe.
C’è chi ha subito questo cambio rivoluzionario nella propria vita e chi invece ha deciso sin da sempre di non voler lavorare fuori casa ed essere così una mamma a tempo pieno, dedicandosi alla cura della casa e dei propri figli. Questo ha fatto sì che venisse istituita la categoria della casalinga. Ma ad un certo punto della propria vita si inizia a pensare agli anni che passano e alla pensione che deve arrivare. Questa spetta alle casalinghe anche se non hanno mai lavorato?
La casalinga che non ha mai lavorato riceverà la pensione? Vediamolo subito insieme di seguito
Quando pensiamo alla categoria delle casalinghe, pensiamo subito a quelle donne che, per scelta o per diverse cause, decidono di restare a casa a crescere i propri bambini e a pulire e pensare alla cura della casa e alle esigenze di quest’ultima. Ovviamente più si va avanti con l’età più si tende a pensare alla propria sorte una volta raggiunta l’età pensionabile; la domanda a quel punto sorge spontanea: “anche le casalinghe hanno diritto alla pensione”?
La risposta è molto ambigua; a loro dovrebbe spettare una pensione sociale, quella che si riceve ad una certa età per garantire il proprio sostentamento. C’è chi pensa invece che, pur non versando contribuiti, si ha la possibilità di poter ottenere una pensione minima: in realtà ciò non è vero. Per ottenere la pensione minimo si devono aver versato almeno 20 anni di contributi.
Quindi la seconda domanda che ci si pone è: spettano gli assegni sociali? Anche qui la risposta non è delle migliori, perchè gli assegni speciali spettano solo a coloro che hanno delle patologie e delle vere e proprie esigenze che non gli permettono di lavorare. Dunque cosa possono fare queste casalinghe?
L’opzione che ci propone lo stato è di iscriversi al Fondo casalinghe e versare i propri contributi per circa 5 anni della propria vita. A questo punto non possiamo far altro che seguire questa linea che ci vien dettata e versare qualche anno di contributi, cosicchè stiamo tranquille di poter ricevere anche noi un minimo di pensione che ci permetta di vivere tranquillamente. Ovviamente in questo caso bisognerà farsi furbe e cercare di non versare solo un importo minimo all’anno, perchè altrimenti, al momento dell’erogazione della pensione, il fondo vi verserà il minimo indispensabile che sarà quasi nulla. Versiamo qualcosa in più e ce lo troveremo nel futuro.