Immergersi nella lettura ‘sanifica’ l’anima, per questo motivo ti consiglio di leggere questo libro: lo divorerai in un solo giorno!
Spaparanzati in spiaggia sul nostro lettino in riva al mare, non c’è niente di meglio che concedersi la lettura di un buon libro. Leggere purifica l’anima, ci permette di aprire i nostri orizzonti e ci trasporta per un momento in un altro mondo.
Diverse sono le letture alle quali potremmo dedicarci. Sicuramente però, se siamo in cerca di un libro che possa aiutarci a riconciliarci con la nostra anima ed aprirci all’autentica riflessione, sicuramente questa lettura farà al caso nostro. Dedicarsi alla lettura di un buon libro può essere talvolta il rimedio giusto per dare agire nella propria vita. Quando ci dedichiamo alla lettura di un libro, non è mai una scelta casuale. Scegliamo quello che meglio rispecchia la nostra vita in questo momento o magari quello che vorremmo che fosse per immergerci in una lettura che ci dia una visione nuova. Questo libro, la cui lettura si è rivelata davvero piacevole, è da me estremamente consigliato a voi ed in particolare a chi cerca l’emozione. Ma di quale libro stiamo parlando? Ecco in quale nuova lettura dovremmo immergerci!
Questo libro rigenera l’anima, ecco perché dovreste leggerlo
Il libro in questione consigliato per voi è lui, Finché il caffè è caldo. Un libro di Toshikazu Kawaguchi. Un libro che ci consente di immergerci in una lettura che ci conduca ad una riflessione profonda della nostra interiorità. Un percorso interiore che permette un viaggio tra i sentimenti e sull’importanza di renderli espliciti e manifestarli senza remore e paure. Un sentimento che a causa di un errore, di un rimpianto del passato non riesce più ad essere vissuto a pieno e nel migliore dei modi.
Avete mai pensato che un semplice caffè potesse cambiarci la vita? Ebbene, è quello che questo libro ci racconta. Un caffè che permette di catapultarci indietro nel tempo, a quel fatale errore che ha potuto in qualche modo condizionare la nostra vita e le nostre relazioni. Riportarci indietro nel tempo in quell’esatto momento dove tutto è cambiato e sistemare le cose. C’è però una condizionale, è necessario finire il caffè prima che questo si raffreddi. Entrare nella caffetteria significa però voler sfidare sé stessi, bisogna averne coraggio perché significa scegliere di cambiare le cose. Non tutti sono in grado di riuscire a sorseggiare quel caffè e ad affrontare il proprio scheletro dell’armadio. Ma qualcuno, decide di varcare la porta della caffetteria, accomodarsi e concedersi un viaggio nei ricordi. Funiko, Kotake, Hirai, Kei sono tutti personaggi che hanno un ruolo importante all’interno della storia.
Ebbene, la storia dei nostri personaggi, ha ovviamente una morale. Il passato, è una porta che si chiude perché non è possibile riuscire a cambiarlo. Ciò che invece si può cambiare, che si può ‘condizionare’ e plasmare come si vuole, è il presente. Il caffè sorseggiato, è una metafora della vita, perché questa va vissuta cogliendone la bellezza in ogni attimo perché noi possiamo scegliere come vivere, se nel passato e quindi senza andare avanti e non entrare mai in quella caffetteria; oppure se nel presente, godendosi ogni istante, sorso dopo sorso assaporare quello che di bello c’è. Se c’è un libro che possa a questo proposito, ‘rigenerare’ la nostra anima, questo è sicuramente consigliato. E voi lo leggereste?