Quando scegliere la separazione dei beni e quando la comunione: la risposta ad una domanda che i futuri coniugi si fanno molto spesso.
Dopo un periodo di fidanzamento che potrebbe essere anche breve, i due innamorati decideranno di compire il grande passo e coronare il loro sogno d’amore con il matrimonio. Momento in cui si potranno unire solo civilmente oppure in chiesa e fare una grande festa immediatamente dopo.
Tuttavia non tutti preferiranno fare grandi feste dopo, preferendo magari di partire per una meta esotica o per fare un viaggio che si è sempre desiderato. Una cosa però è certa, indipendentemente dal tipo di matrimonio che voi decidiate di fare, ci saranno tantissime incombenze da risolvere. Quelle ovviamente riferite a tutta l’organizzazione che girerà intorno alla vostra festa e quelle un po’ più scoccianti che prevedono la parte burocratica. Parte assolutamente da non sottovalutare, che non solo renderà valido il vostro matrimonio, ma vi eviterà spiacevoli inconvenienti futuri.
Comunione o separazione dei beni? Quando è meglio scegliere una piuttosto che un’altra
Come dicevamo quindi, nonostante esitano tantissimi modi per poter coronare il proprio sogni d’amore, da tutte quelle scartoffie di certo non potrete scappare. Anche se vi potrà sembrare la parte più noiosa e seccante, sarà assolutamente indispensabile e prima di prendere qualsiasi decisone fareste bene a informarvi e a pensarci su anche più di una volta se necessario.
Una fra le tantissime scelte che dovrete fare poco prima di sposarvi, sarà quella di decidere se fare la separazione o comunione dei beni. Scelta importantissima e da non prendere alla leggera, soprattutto sei si possiede un patrimonio rilevante.
Sappiate però, che se con il passare del tempo volete ritornare sui vostri passi e cambiare idea, nulla è irreversibile, solo che in questo caso dovrete rivolgervi ad un professionista che svolgerà lui tutte le pratiche.
Ma ritorniamo all’origine, in cosa consiste la separazione dei bene e la comunione?
La separazione dei beni è il regime patrimoniale in cui marito e moglie conservano l’esclusiva titolarità di tutti beni acquistati prima e durante il matrimonio.
Viceversa invece, la comunione dei beni è il regime patrimoniale in cui entrambi i coniugi avranno gli stessi diritti su tutto ciò che si è acquistato dopo il matrimonio.
Se ad esempio avrete acquistato insieme casa, se scegliete la separazione dei beni, il proprietario della casa sarà colui a cui la casa verrà intestata. In caso di comunione dei beni invece, la casa sarà al 50% di entrambi.
Ma perché scegliere una piuttosto che l’altra. Se ad esempio avete ‘debiti’ passati, che prima o poi dovranno essere riscossi, in questo caso meglio optare per la separazione dei beni, così facendo non si potranno mai rivalere sul vostro partner.
Se invece siete tranquilli e non avete pendenze di nessun tipo e state acquistando tutto insieme, allora la comunione dei beni farà al caso vostro