Sai che il Pan Carrè potrebbe aiutarti a risolvere un problema comune e molto fastidioso? Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il Pan Carrè è utilizzato per tante ricette sfiziose e diverse, sia dolci che salate e alle volte anche come pranzo veloce da portare a mare o in ufficio. Soffice come le nuvole, morbido come un cuscino di piume e gustoso come un buon pranzo appena preparato.
Queste sono le caratteristiche principali di questo pane, comunemente anche chiamato pan bauletto. Ma oggi vi mostreremo come utilizzarlo non per mangiarlo, bensì per poter risolvere un problema comune e fastidioso che spesse volte si presenta nelle nostre case. Vediamo insieme di cosa si tratta e siamo certe che, dopo aver conosciuto questo trucchetto, non ne potrete più fare a meno.
Abbiamo detto che il Pan Carrè spesse volte riesce a sostituire in men che non si dica un piatto per il pranzo. A volte infatti non abbiamo tempo di cucinare o abbiamo bisogno di un pranzo che sia veloce e facile da trasportare; il nostro primo pensiero va subito ai toast o al semplice pan bauletto che può essere farcito con prosciutto crudo, rucola e parmigiano o con tonno e philadelphia o con tonno e pomodorini e una fetta di insalata. Il tutto avvolto nella pellicola trasparente per alimenti e pronto per essere mangiato.
Ma può essere mangiato anche come dolce; ad esempio, in un bel pomeriggio estivo, possiamo prendere una bella fetta di Pan Carrè e riempirla di Nutella, gustandola in compagnia o preparandola come merenda per i nostri bambini.
Il pancarrè però non è solo questo, infatti è utilissimo anche per risolvere un problema comune: la secchezza delle torte. Molto spesso ci capita di voler preparare delle buonissime torte per creare un dolce diverso o semplicemente per far gustare qualcosa di buono, che non sia pieno di conservanti, ai nostri figli. E quindi decidiamo di andare sul web, cercare tra i dolci presenti in esso quello che maggiormente ci aggrada e prepararlo.
Dopo averlo preparato però non possiamo di certo solo osservarlo, quindi prendiamo il coltello e lo tagliamo, mangiandole qualche fetta e lasciando l’altra parte nel vassoio. Ecco che entra in gioco il nostro amico Pan Carrè: prendiamo due fette di quest’ultimo e posizioniamole da entrambi i lati del nostro dolce. In questo modo, con questa tecnica, possiamo evitare che l’umidità secchi il panettone o il dolce e che faccia diventare le fette esterne due. Le fettine di pancarrè manterranno il tutto umido e morbido, pronto per essere mangiato ancora un volta leccandosi i baffi.