L’estate è una stagione pericolosa per alcune piante, soprattutto per questa che è molto delicata. Bisogna innaffiarla in questo modo per evitare che muoia.
Anche se definiamo l’estate la bella stagione, ci sono diversi motivi per renderla non così tanto bella. Tra questi troviamo sicuramente gli insetti che, risvegliatisi dal letargo e affamati, ci disturbano durante tutta la giornata; le alte temperature che ci fanno mancare l’aria e la rendono così afosa ed opprimente che ci costringono a stare in casa.
Le alte temperature però non sono percepite solo da noi umani, ma anche da animali e soprattutto piante. Non a caso infatti in questo periodo dell’anno gli incendi sono molto più numerosi e tendono a bruciare ettari di terreno fondamentale per la vita. Ma anzichè guardare solo in grande, iniziamo a preoccuparci del nostro piccolo e pensiamo a come poter innaffiare le nostre piantine; di certo tra queste ce ne sarà una molto delicata che avrà bisogno di alcune attenzioni. Vediamola insieme.
Devi fare molta attenzione quando innaffi questa piantina in estate: è estremamente delicata
La piantina di cui stiamo parlando è una che tutti abbiamo in casa, perchè la utilizziamo anche per cucinare e per dare sapore al cibo. Stiamo parlando proprio del nostro adorato basilico. Questa pianta, anche se sembra crescere rigogliosa, forte e bella, ha bisogno di tantissime cure per crescere e soprattutto sopravvivere alla lunga stagione afosa che l’aspetta.
Per questo bisogna saper bene come poterla innaffiare. Fortunatamente per voi abbiamo dei consigli preziosi che dovrete seguire per evitare che muoia.
La prima cosa da sapere, ma questo vale per tutte le piante in particolare per il basilico, è che questa pianta ha bisogno di essere innaffiata alle prime ore del mattino, quando il sole non è ancora alto e soprattutto quando non fa eccessivamente caldo. Le ore molto calde arrecherebbero danni alle radici, facendole bruciare.
Secondo consiglio è innaffiare il terreno e non le foglie, questo per evitare che si possano formare dei funghi sulla loro superficie e rovinare l’intera pianta; a quel punto saremmo costretti ad abbattere la nostra piantina.