Ormai le vacanze sono sempre più vicine, ma prima di partire dobbiamo pensare alle nostre piante e sistemarle al meglio. Ecco come.
L’estate, o meglio i mesi di luglio e agosto, presuppongono solo una cosa: vacanze. Ci sono persone che hanno ancora del tempo avanti prima di prendere in considerazione questa ipotesi e altre che invece a breve la realizzeranno andando via da casa per qualche settimana.
Ovviamente in questo frangente di tempo in cui siamo fuori dalla nostra abitazione, dobbiamo tener conto di ciò che lasciamo a casa, soprattutto se si tratta di esseri viventi come animali o piante. Nel primo caso, se non possiamo portarli con noi, dobbiamo trovare una piccola pensione che ci consentirà di stare tranquilli perchè sappiamo che i nostri animali sono al sicuro; nel secondo caso invece, se non abbiamo nessuno che può andare a casa nostra ad innaffiarle, dovremmo trovare un modo per sistemarle al meglio prima di partire.
Ovviamente sarebbe meraviglioso se avessimo qualcuno di fiducia (familiari o amici) a cui affidare le chiavi della nostra casa che ogni giorno potrebbe controllare le nostre pianti ed innaffiarle con noi, viste le alte temperature di questi tempi. Se così non fosse però non possiamo lasciarle morire, nè rinunciare alle nostre vacanze. Per fortuna abbiamo alcune soluzioni per voi.
La prima soluzione è molto semplice da applicare e rendere concreta. Basterà prendere un lungo cordino di cotone o lo spago e mettere un’estremità in acqua, magari in una bottiglia posizionata molto in alto rispetto alla pianta (se le abbiamo in casa, possiamo metterle su un mobile più alto) e l’altra estremità nel terreno. In questo modo il cordino si bagnerà costantemente dando acqua alla nostra pianta.
Se invece abbiamo piante all’aperto, oltre al solito metodo della bottiglia che ormai tutti conosciamo, possiamo utilizzare quello dei conetti di argilla. Si acquistano dal fioraio o da qualsiasi negozio abbia il materiale per giardinaggio. Molto semplice il modo per utilizzarlo: lo lasciamo in acqua per circa un quarto d’ora, dopodichè lo si riempie d’acqua e lo si chiude per bene. Innaffiamo la pianta normalmente ed inseriamo all’interno del terreno il nostro conetto; inseriamo poi il suo tubo in un bicchiere di acqua e lasciamolo lì. In questo modo la pianta, quando il terreno sarà asciutto, potrà ricavare l’acqua proprio dal tubo del corno di argilla.
Solo in questo modo le nostre piante saranno perfette e riusciranno a sopravvivere senza di noi.