Una notizia del tutto inaspettata! Nel 2023 ci sarà un aumento di soldi nell’importo che riceverete ogni mese: scopri in cosa consiste.
Nonostante siamo ancora a metà 2022, si fanno già stime e bilanci per tutto quello che riguarderà il 2023 a livello economico. Inoltre, la grave crisi che stiamo affrontando in questi mesi, fa prevedere degli scenari non troppo rosei per le nostre tasche e quelle dello stato.
In questi ultimi anni tra il Covid e l’aumento dei prezzi in tantissimi settori, riuscire a far quadrare i conti e mettere anche qualcosa da parte è diventato praticamente impossibile. In un nucleo familiare base, composto da almeno 3 persone e monoreddito, arrivare a fine mese è davvero difficilissimo tenendo conto di tutte le spesa che ci saranno d’affrontare. Ecco perché lo Stato, ha emanato vari aiuti, come il tanto atteso bonus di 200 euro per cercare di venire incontro a tantissime famiglie italiane.
Questa categoria nel 2023 riceverà più soldi ogni mese: ecco quale sarà
Fra le tantissime categorie colpite da questa profonda crisi, quella dei pensionati sarà sicuramente quella che ne risentirà di più, in modo particolare chi prenderà una pensione minima. Ed è proprio nel 2023 che si prevede per loro qualcosa di positivo finalmente.
Secondo una stima fatta per il 2023, si ipotizza che per tutti colori che percepiscono una pensione, una pensione d’invalidità civile o anche l’assegno sociale, ci sarà un aumento nell’importo mensile che verrà erogato ogni mese.
Ma perché accadrebbe tutto questo? Ogni anno infatti, si fa la rivalutazione degli assegni percepito, che fanno riferimento all’inflazione dell’anno precedente. In questo 2022 a causa della pandemia e della guerra e dal vertiginoso aumento dei prezzi, l’inflazione è già salita alle stelle. Ecco che quindi è possibile vedere un netto aumento delle pensioni.
Ovviamente al momento non è ancora dato sapete a quanto ammonterebbe l’inflazione in questo 2022, ma basti pensare che già nel 2021 c’è stato un incremento del 1,9% mentre adesso si potrebbe stimare fino al 6,8%.
Una cifra non indifferente che potrebbe portare aumenti consistenti. Quello che adesso possiamo fare e solo aspettare e vedere cosa ci riserveranno questi ultimi mesi.
