Soldi in arrivo tra luglio e agosto: tra rimborsi Irpef e bonus, ecco il super assegno

Saremo fortunati nei mesi tra luglio e agosto, perchè ci saranno bonus e rimborsi Irpef. Vediamo insieme di cosa si tratta e come ottenerli.

Una grande boccata di ossigeno per i cittadini italiani arriverà tra luglio e agosto, dove ci sarà la possibilità di avere rimborsi Irpef e bonus. Ma vediamo più nello specifico di cosa si tratta e chi avrà diritto a queste agevolazioni. I rimborsi, come sempre, potranno essere chiesti da lavoratori dipendenti e pensionati e sono sempre legati alle spese sostenute durante l’anno.

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Ottieni finalmente bonus e rimborsi Irpef quest’estate: ecco di cosa avrai bisogno – Credits: Adobe Stock

Mentre il bonus Irpef è un contributo straordinario previsto dal decreto Aiuti, che viene dato a tutti coloro che hanno un reddito annuo inferiore a 35.000 €. I dipendenti dovranno firmare un’autocertificazione al proprio datore di lavoro e subito vedranno recapitare i soldi sulla propria busta paga.  Vediamo insieme come calcolare i rimborsi e come chiedere i bonus.

Finalmente ci sarà una boccata d’ossigeno con il bonus e il rimborso Irpef: ecco come ottenerli

Partiamo dai rimborsi. Per poterli ottenere bisogna compilare la domanda del 730 a fine maggio o massimo entro i primi 20 giorni di giugno. Bisogna ovviamente fare la dichiarazione dei redditi e quando si decide di compilare quest’ultima, si mette su carta tutto quello che sono le imposte dovute allo Stato e quello che invece si può scaricare tra le spese detraibili o deducibili.

Se il rimborso si riesce ad ottenere, facendo la dichiarazione dei redditi, allora vuol dire che le spese sono state maggiori dell’imposta da pagare.

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Avere un rimborso o un’agevolazione è ciò che ogni cittadino desidera: ecco come puoi ottenerlo – Credits: Adobe Stock

Per avere questo rimborso è necessario fare la dichiarazione dei redditi, chi tarda nella sua stesura dovrà poi aspettare agosto o addirittura l’autunno per cercare di avere un minimo rimborso. Per ricevere un vero e proprio, e completo, rimborso bisognerà recapitare la comunicazione, senza alcun tipo di errore, entro il 28 giugno.

Ma come inviare la domanda? Molto semplice, accedere alla propria area di servizio dell’Agenzia delle entrate (tramite spid, cie o credenziali INPS) e versare eventuali contribuiti con l’F24, modificando, se necessario, il modulo già presente, magari dell’anno precedente e indicando le coordinate bancarie. Se qualcosa dovesse andare storto, in massimo 5 giorni dall’invio della richiesta, nella sezione ‘Ricevute’ troveremo un file con eventuali errori.

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