Ti sei mai chiesto quando bisogna mettere realmente la carne in padella? Oggi ti svelo un segreto che ti lascerà letteralmente senza parole!
Un grande classico di tutta la cucina semplice e leggera, che piace a tutti, a grandi e piccini: la carne in padella! Sfiziosa, da condire come si vuole utilizzando di volta in volta spezie diverse oppure lasciarla al naturale, aggiungendo esclusivamente olio e fiocchi di sale. Insomma, che sia estate o inverno poco importa, la cottura della carne in padella concede grandi soddisfazioni.
Questo tipo di preparazione possiamo notarla tantissimo in tutti i programmi di cucina poiché facile, alla portata di tutti, anche dei più pasticcioni e che ci permette inoltre di decidere completamente in modo autonomo la tipologia di cottura. Da quella al sangue alla ben cotta, la carne in padella tuttavia nasconde alcuni ‘oscuri segreti’.
Vi è mai capitato di cuocerla e notarla dura, quasi bollita e con un liquido biancastro rilasciato sul fondo della padella? Questo è l’errore più comune che commettiamo e noi oggi vogliamo svelarvi il momento esatto in cui mettere la carne in padella!
Come dicevamo, la carne in padella è tra le ricette più semplici e versatili di tutta la cucina italiana, anche se possiamo trovarlanella versione alla pizzaiola oppure cotta nel burro, con rosmarino e aglio per conferire sapore. Il filetto ad esempio è un piatto molto diffuso nei ristoranti e nonostante rispecchi sempre un costo elevato, è tra le preparazioni più golose e facili del mondo. Ma vi siete mai chiesti quando bisogna cuocere la carne e quando è il momento preciso in cui va inserita in padella?
Prima di tutto occorre fare una precisazione: la carne non va mai cotta appena tolta dal frigorifero. Questo è uno degli errori più comuni che commettiamo e più sarà spessa più dovrà riposare. Per fettine di manzo o maiale sottili ad esempio, il tempo stimato di riposo è di circa 30 minuti, fino ad un’ora per bistecche di circa 2 cm di spessore e fino a 2 ore per fiorentine alte dopo i 3 cm. Perché tutto questo? Il frigorifero tende ad irrigidire e ritirare le fibre della carne, che in cottura risulterebbe poi troppo dura. Facendola invece rinvenire a temperatura ambiente, cuocendola risulterà poi molto morbida sul palato, gustosa e digeribile.
Avendo quindi chiarito l’importanza di cuocere la carne a temperatura ambiente, arriva poi la domanda fatidica: quando è il momento perfetto per porla sul fondo della padella? Un altro errore comune e molto grave è quello di piazzare sin da subito la carne sulla griglia, accendendo successivamente il fuoco. Questo però rovina vertiginosamente la bistecca! La padella va fatta riscaldare almeno 3/4 minuti prima della cottura, il segreto è porre a 2 cm il palmo della mano, se non riusciremo a tenerlo vicino, siamo pronti per cuocere. In questo modo si creerà la classica reazione di Maillard e tutti i succhi rimarranno intrappolati nella fettina, evitando quindi l’effetto bollito che bisogna assolutamente evitare!