Conosci la pappa al pomodoro? Sicuramente ne avrai sentito parlare, ma quali sono le sue vere origini? Oggi te lo raccontiamo.
Tutti, o quasi, conoscono la mitica pappa al pomodoro, ma non tutti conoscono le sue origini. Vogliamo allora mostrarvele oggi in questo nostro articolo. La prima cosa da sapere è che la pappa al pomodoro non è altro che l’unione di quattro ingredienti a noi molto cari e soprattutto facili da reperire: pane raffermo, olio, basilico e pomodoro.
Ma come mai un giorno, improvvisamente, si decide di creare questo piatto? Quali sono i motivi per cui si decide di unire questi ingredienti in un unico pasto? Ve lo spieghiamo di seguito.
La pappa al pomodoro: che buona! Ecco quali sono le sue origini
Abbiamo detto che la pappa al pomodoro è l’insieme di quattro ingredienti facilmente reperibili in cucina e che ci sono sempre in casa: pane raffermo, olio, basilico e pomodoro. Ma oggi vogliamo vedere le origini di questo piatto. La prima cosa da sapere è il luogo di provenienza di questo piatto, che è la Toscana ed in particolare Siena, Firenze e la Maremma. E’ un piatto molto povero, che ha origini antichissime.
Di certo ci staremo domandando “qual è la ‘grandezza’ di questo piatto se ci sono alimenti così comuni da recapitare?”, ebbene è giusto sapere che l’epoca in cui nacque questo piatto era molto ‘povera’. Il pane, a differenza di quanto accade oggi, non era facilmente reperibile, ma si comprava solo nel weekend; di conseguenza bisognava farne buon uso e non sprecarlo.
Il problema era che, dopo un certo numero di giorni e soprattutto, considerato che era senza sale, questo seccava diventando appunto raffermo. A buttarlo via non lo si pensava proprio, per questo nacque l’idea di poterlo bagnare in un sugo fatto col pomodoro.
Pomodoro che, come ben sappiamo, era considerato, anticamente, solo come pianta ornamentale. Infatti dobbiamo aspettare il 1700 su per giù per poterlo utilizzare in ambito culinario. Dunque si univano questi 4 ingredienti e si creava questo magnifico piatto: ad oggi ci sono diverse versioni. C’è chi la prepara più brodosa, che invece più compatta e così via, ad ogni modo sarà sempre buonissima e ricca di vitamine.
