Hai sempre sognato di piantare i pomodori per poi raccoglierli e servirli in tavola? Da oggi potrai farlo con questi semplici consigli!
Chi vive in una casa di campagna o di villeggiatura con annesso giardino può ritenersi molto fortunato. Non appena la primavera sboccia insieme ai suoi fiori e ai suoi profumi si pulisce dopo l’inverno, eliminando erbacce, foglie secche trasformandolo in un’oasi di paradiso che potrà ospitarci sino alla fine di Settembre. Solitamente, chi possiede uno spazio grande esterno tende a sperimentare, piantando qualche frutto come ad esempio fragole e mirtilli, oppure qualche verdurina.
Non esiste niente di meglio al mondo se non servire sulla propria tavola degli ortaggi completamente coltivati da noi, con amore e dedizione. Il gusto ovviamente cambia parecchio rispetto alle coltivazioni industriali e ammettiamolo: gustare delle zucchine o dei pomodori nati dalle nostre mani non ha eguali. Ma come possiamo piantarli e coltivarli affinché producano frutti gustosissimi?
Oggi noi di Mammastyle vogliamo svelarvi tutti i segreti dei pomodori e soprattutto come prendersi cura della piantina in modo semplice e divertente. Vedrete quanto saranno gustosi, genuini e succosi!
Coltivare alcune piante da ortaggi o da frutto non è così difficile come spesso si possa pensare. A volte ci facciamo scoraggiare dalle cure iniziali che necessitano, ma bisogna perseverare per poter poi ottenere prodotti gustosi, genuini e sani. I pomodori sono senza dubbio gli ortaggi preferiti dagli italiani e rientrano certamente tra i simboli di tutto il Bel Paese, basta pensare agli spaghetti con pomodoro fresco oppure alla passata di pomodoro, ancora preparata con amore e con metodi antichi. Ma se vi dicessimo che possiamo averne di succosi in giardino, direttamente prodotti con le nostre mani?
Basterà seguire questi semplici consigli perché in realtà, la pianta del pomodoro ben formata e ormai adulta non richiede particolari cure. Se in giardino avremo un appezzamento di terra da sfruttare potremo direttamente piantarli nel terriccio, ma anche decidere di coltivarli in vasi grandi e larghi. Dovremo ovviamente procurarci i semini dal nostro vivaista di fiducia. Creiamo sul terriccio alcuni solchi profondi circa 4/5 cm, poniamo i semini nel terriccio distanziandoli di almeno 50/60 cm poiché in età adulta le oiante saranno ben rigogliose. Ricopriamo con altra terra ricca di nutrimenti e diamo una generosa dose di acqua.
Durante le prime settimane di vita della pianta di pomodoro, il terreno dovrà risultare sempre ben umido, ma attenzione ai ristagni. Dopo circa 3 settimane inizieremo a vedere dei germogli vispi e di un bel verde, mentre la raccolta dei primi pomodori avverrà tra il 2° ed il 3° mese dopo la comparsa dei germoglietti. La pianta raggiungerà presto un’altezza di 80/100 cm, pertanto avrà necessariamente bisogno di un sostegno. Basterà utilizzare delle canne di bambù piantandole accanto al fusto della pianta, con una profondità di 50 cm, legandole con appositi fili. I pomodori potranno essere raccolti dopo 80 giorni dalla loro comparsa, tuttavia se vorremo utilizzarli per fare la salsa, attendiamo la loro completa maturazione, per le insalate o altri piatti, potremo raccoglierli quando raggiungeranno una colorazione verde/rossastra. Vedrete, in questo modo i vostri piatti avranno un sapore decisamente più sano!