Importantissime novità per quanto riguarda il pagamento di aprile dell’Assegno Unico e Universale. Vediamo subito cosa sta accadendo in questi giorni.
L’Assegno Unico e Universale è un aiuto economico che spetta alle famiglie o ai genitori con figli a carico.
Fino a pochi mesi fa, c’erano ancora gli assegni familiari che venivano accreditati sulle buste paga dei lavoratori dipendenti. Il Governo ha deciso di sostituirli con l’Assegno Unico e Universale. Ogni mese, è l’INPS ad erogare questo aiuto ai cittadini caricando gli importi sui conti correnti, su carte oppure si può anche ritirare in contanti presso gli uffici delle Poste Italiane. L’Assegno Unico può essere richiesto anche senza ISEE e tramite il portale web dell’INPS oppure rivolgendoti ad un CAF o ad un patronato. Se ancora non hai fatto richiesta, dovresti assolutamente affrettarti. Oggi però, devo parlarti di qualcosa di molto importante. Ci sono delle novità per quanto riguarda il pagamento di questo mese di aprile. Proprio nel periodo che precede la Pasqua è arrivata una comunicazione attraverso una circolare ufficiale da parte dell’INPS. Se vuoi sapere quando riceverai l’Assegno Unico e Universale, faresti meglio a leggere qui.
Pagamento dell’Assegno Unico: dovresti assolutamente conoscere queste importanti novità
Durante i primi giorni di aprile, l’INPS ha pubblicato una circolare che riguardava le date per il pagamento dell’Assegno Unico e Universale.
L’Ente, attraverso la comunicazione ha evidenziato che l’erogazione del sostegno economico ad aprile riguarderà solo alcune domande. In particolare, quelle presentate dalle famiglie durante il periodo di gennaio e febbraio 2022. Ma non solo, infatti chi ha fatto la richiesta dal primo marzo, dovrà aspettare la fine del mese seguente per avere l’assegno. Ma perché c’è questo ritardo nei pagamenti di gennaio e febbraio che verranno saldati a breve? In pratica, l’INPS è in ritardo sulle istruttorie delle domande e sui pagamenti in quanto l’Ente ha dovuto effettuare moltissimi controlli per evitare che il contributo economico venisse erogato a chi non ne aveva il diritto. Ma non solo, infatti potrebbero esserci anche dei dati inseriti in modo errato durante la presentazione della domanda da parte dei cittadini causando terribili ritardi.
Sembra però che a breve la situazione dovrebbe sbloccarsi, ma si sa che la burocrazia ha bisogno dei propri tempi.