Hai bisogno di rendere il tuo balcone stupendo? Dovrai acquistare questa pianta: è molto resistente e non morirà facilmente.
E’ ormai, da un po’ di tempo, arrivata la Primavera che ha portato con essa gioia, colore e vita. La natura si è da un po’ risvegliata e si mostra in tutta la sua bellezza: le rondini e i passerotti cantano sul nostro balcone già alle prime luci dell’alba e i fiori sbocciano rendendo i prati una vera e propria distesa di colori.
Ma non c’è bisogno di andare in un bosco o in un prato per vedere una distesa immensa di colore estendersi sotto i nostri occhi. Possiamo creala, anche se ridotta, anche sul nostro stupendo balcone piantando questa pianta che appare molto resistente e non muore facilmente rispetto ad altre. Vediamo insieme di cosa stiamo parlando.
Il fiore di cui hai bisogno per rendere il tuo balcone spettacolare è il ribes. Questa pianta è conosciuta soprattutto per i suoi frutti, ma ce ne sono diverse varietà che invece ne producono alcuni che non sono per niente mangiabili, piuttosto sono amari, ma hanno delle foglie e dei fiori meravigliosi. In particolare una: il ribes sanguineum.
Questa pianta è meravigliosa, piena di fiori colorati: rossi, rosa, gialli, che riempiono il giardino o il balcone e lo rendono davvero stupendo.
Come tutte le piante ha bisogno di un bel po’ di attenzioni, in particolare per quanto riguarda il terreno. Questo deve essere ben idratato, dobbiamo infatti fare attenzione a non lasciare mai il terreno asciutto perchè potrebbe portare alla morte della pianta stessa, ma allo stesso tempo non possiamo esagerare con l’acqua, perchè porterebbe all’effetto contrario, ovvero marcire le radici.
Per quanto riguarda la durata, per far sì che non muoia dobbiamo nutrire il terreno con un concime particolare, che possa rendere il terreno sempre più carico di sali minerali e permettere a questo fiore di crescere beatamente. In questo modo ci assicureremo che, anche quando cadranno i fiori perchè terminato il loro periodo, la pianta sarà comunque viva e in grado di produrne altri l’anno seguente.