Tuo figlio adolescente vorrebbe passare la Pasquetta con i suoi amici? Ho qui per te qualche consiglio pratico perché vada tutto liscio.
Il mestiere di genitore è il più difficile di tutti. Pensi sempre se stai sbagliando qualcosa, quali sono le decisioni migliori da prendere, se stai facendo la cosa giusta.
Quando i figli crescono e diventano adolescenti, nascono parecchi problemi in famiglia e questo è assolutamente naturale. I ragazzi di quell’età si trovano in un periodo molto particolare di crescita. Sono come in un limbo tra l’infanzia e l’età adulta. Cominciano a farsi tremila domande su cosa fare da grandi, come vogliono vivere la vita e si sentono come in una morsa. Inoltre, i cambiamenti fisici ed ormonali li rendono molto sensibili e difficili da gestire. Per questo oggi, voglio darti qualche consiglio pratico su come gestire la richiesta di tuo figlio di passare la Pasquetta con gli amici. Ti svelo subito di cosa si tratta.
Tuo figlio ti ha detto di voler passare la Pasquetta con gli amici? Ecco come dovresti comportarti
Come ti ho anticipato, l’adolescenza è un’età molto delicata. Alcuni ragazzi vogliono essere indipendenti e cominciano anche a rifiutare l’autorità dei genitori.
In questi casi, la cosa migliore da fare è cercare di instaurare un dialogo aperto e sincero. Mettere un muro dicendo “finché sei sotto il mio tetto, farai quello che dico io” è un comportamento sbagliato. In questo modo, non fai altro che generare astio nei tuoi confronti e tuo figlio, che ti lo voglia o no, farà ciò che vuole senza che tu ne sia informata. Quindi, per prima cosa parlagli come faresti con un adulto, mostrando anche rispetto nei suoi confronti e in ciò che vuole fare. La cosa migliore poi è quella di trovare un compromesso. Ad esempio, tu gli concedi di fare Pasquetta con gli amici, ma lui dovrà comportarsi in un certo modo, magari tenendoti aggiornata sulla situazione. I ragazzi a quell’età possono anche essere attratti dall’alcool per cui magari accompagnalo e vallo a riprendere all’ora concordata. Infine, spiegagli tranquillamente che qualsiasi cosa succeda potrà contare su di te e chiamarti per qualunque evenienza. Devi essere una figura di riferimento ed ovviamente agire senza poi farglielo pesare altrimenti non ti chiamerà se ci sono problemi.