Coltivare lo zenzero non è così difficile come si possa pensare, anzi, tutto il contrario! Ecco alcuni trucchetti per averlo sempre fresco sul proprio balcone
Tra le piante officinali più famose, utilizzate anche nella medicina naturale, troviamo lo zenzero. Dalle radici carnose, ricchissime di proprietà depurative, digerenti, antinfiammatorie ed antibiotiche, molto spesso lo compriamo al supermercato oppure in erboristeria nella versione essiccata, tuttavia coltivarlo in giardino o in balcone non è così difficile come possa sembrare.
Come ben sappiamo, c’è chi nasce con il pollice verde avendo una predisposizione naturale alla cura delle piante e dei fiori, c’è chi invece non riesce neppure a mantenere viva una piantina grassa che richieda pochissima acqua. Ma se vi dicessimo che coltivare lo zenzero è abbastanza semplice? Sarebbe sempre opportuno averne una piantina in casa, poiché oltre agli usi già indicati, noi italiani lo utilizziamo in tantissime ricette a base di pesce, specialmente nella sua forma grattugiata. Ecco perché oggi vogliamo darvi tutte le dritte necessarie per coltivare lo zenzero in vaso!
Come coltivare lo zenzero sul proprio balcone: basta seguire questi semplici accorgimenti
Molti pensano che coltivare alcune piantine sia più complicato rispetto ad altre, vedi ad esempio il basilico, il rosmarino o la menta(qui potrete scoprire tutti i segreti per coltivarla in vaso). In realtà non sempre è così, anzi, basta un pizzico di impegno per avere un balcone ricco di piantine variopinte e colorate che potranno tra l’altro tornarci molto utili. Lo zenzero è una pianta perenne originaria dell’Asia, utilizzata sin dai tempi antichi per le sue proprietà antinfiammatorie ed antibiotiche e a noi italiani piace parecchio.
Coltivarlo all’interno di un vaso è abbastanza semplice, a patto che si seguano alcuni accorgimenti importanti. Iniziamo col dire che lo zenzero è una pianta che adora i climi piuttosto caldi ed umidi, pertanto se viviamo in ambienti freddi per la maggior parte dell’anno dovremmo evitare esposizioni ad intemperie come vento e pioggia. I vasi in cui piantarlo dovranno essere piuttosto ampi, di circa 40 cm di altezza e larghezza, poiché lo zenzero tende a mettere radici profonde. Possiamo piantarlo direttamente da una radice già esistente e germogliata oppure chiedere al nostro vivaista di fiducia di procurarci rizomi maturi.
Durante le prime settimane di coltivazione, il terreno, che dovrà essere ricco di composti sabbiosi, drenato e ben argilloso, verrà bagnato con regolarità almeno una volta al giorno, preferibilmente durante le ore serali. Evitiamo che secchi, fin quando almeno la pianta sarà ben germogliata e matura. Il momento per piantare lo zenzero va dall’inizio dell’estate sino all’inverno e consideriamo che ci vorrà un po’ di pazienza prima di poter raccogliere la radice carnosa, circa 5 mesi. La pianta mette foglie larghe e verde acceso, con un fiore lungo di un bel rosso vivo, sfumandosi sino all’arancione, tuttavia bisogna ricordarsi di sacrificarlo per poter utilizzare la radice per scopi alimentari od officinali.