Contro il malumore dovresti cercare una soluzione: ecco 3 cose che fai inconsciamente e che ti fanno stare male, dovresti smettere subito!
Nella vita esistono i momenti Si, fatti di amicizia, allegria, spensieratezza e atteggiamento positivo nei confronti del lavoro, della famiglia o di tutto ciò che ci capita. Esistono ovviamente anche i momenti No, quelli cupi e grigi che ci impediscono di scorgere le cose belle anche in quelle apparentemente più brutte.
A volte i problemi sembrano insormontabili e questo può dipendere da una predisposizione caratteriale: alcuni riusciranno a trovare una soluzione a ciò che va contro la propria felicità, altri si faranno sopraffare dai pensieri quotidiani. Tuttavia, a di là di quale sia la nostra personalità tendiamo a commettere alcuni gesti che incrementano il malumore, impedendoci di vivere serenamente.
Se vi dicessimo che spesso neppure ci accorgiamo di compierli? 3 in particolare possiamo riscontrarli nella vita di tutti i giorni e noi di Mammastyle oggi vogliamo ‘aprirvi gli occhi’. Curiosi di scoprire perché il malumore aumenta?
Contro malumore, tristezza e ansia dovrai smettere di compiere questi gesti: il tuo benessere ringrazierà
Star bene non significa soltanto godere di ottima salute o di un’entrata economica abbondante. Tante persone si ritrovano a combattere con problematiche finanziarie discostanti, a non avere nulla in mano eppure risultano felici. Perché? Alla base troviamo alcuni gesti che compiamo senza neppure accorgercene e che possono contribuire ad alimentare malumori, lasciandoci in un eterno velo di tristezza, rabbia e scontentezza. Curiosi di scoprir quali sono quelli che inconsciamente compiamo?(clicca qui per scoprire come combattere tristezza e stati depressivi)
- Tenersi tutto dentro: non tutti riescono a dire ciò che pensano e cosa provano, questo è un dato di fatto. Purtroppo però questo lato caratteriale nel tempo può portare ad un malumore generale, una scontentezza perenne e un profondo senso di insoddisfazione. Nei casi peggiori accumulare emozioni e sensazioni senza esternarle può portarci a somatizzarle, provocando al nostro corpo un vero e proprio malessere fisico. Impariamo poco alla volta ad aprirci, a legittimare ciò che proviamo in famiglia o al lavoro. La nostra salute psicofisica ne trarrà parecchio giovamento.
- Arrabbiarsi spesso: la rabbia è uno dei sentimenti più deleteri per l’essere umano, corrode dentro e non lascia spazio ad altro. Vi è mai capitato di arrabbiarvi persino per una penna caduta sul pavimento? Quello è un campanellino d’allarme che sta facendo capire che necessitiamo di riposo e di rivedere un po’ il nostro stile relazionale verso gli altri e noi stessi. Quando veniamo sopraffatti dalla rabbia proviamo invece a tirare dei lunghi respiri, a immaginare qualcuno che amiamo o una situazione che ci abbia davvero fatto sentire sereni. Organi come fegato e stomaco soffrono moltissimo la rabbia e potrebbero poi sviluppare problematiche non indifferenti.
- Non chiedere aiuto: purtroppo nella natura umana è ancora radicata la malsana idea di non dover chiedere una mano di aiuto per non apparire deboli. Chiederlo è invece quanto di più umano esista al mondo poiché ci fa riscoprire i nostri limiti e le nostre potenzialità. Non bisogna mai rifiutare un aiuto sincero specialmente quando ne abbiamo bisogno poiché andremmo contro i nostri stessi interessi. A nostra volta, quando siamo sereni ed appagati proviamo ad aiutare qualcun altro in modo disinteressato. Aumenterà la nostra autostima, il nostro benessere mentale e di conseguenza quello fisico.