Piano cottura a induzione: devi fare così per evitare di graffiarlo

Hai in cucina il piano a induzione? Devi assolutamente seguire questi passaggi quando lo pulisci, eviterai di graffiarlo.

Sempre più persone decidono di comprare la cucina col piano ad induzione. Questo è meraviglioso esteticamente e si abbina sempre di più con l’arredamento moderno, ma soprattutto facile da cucinarci al di sopra. Ma forse un po’ più difficile da pulire, perchè molto delicato.

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Pulisci in questo modo il tuo piano a induzione: sarà facile e veloce per un risultato davvero speciale – Credits: Adobe Stock

Vediamo insieme allora in che modo possiamo renderlo splendente utilizzando pochissimi prodotti ed evitando di graffiarlo. Risulterà lucido e meraviglioso: ecco come.

Il tuo piano a induzione sarà pulitissimo se segui questi semplici consigli: nessuna macchia e nessun graffio

Partiamo col dire che il piano a induzione funziona con l’energia elettrica e non con il gas, il che sarebbe anche ottimo in questo periodo di crisi in cui il gas costa molto. Le pentole da utilizzare devono essere specifiche, ovvero di ferro; in caso contrario (rame o alluminio) il piano resterebbe freddo e non riusciremmo a cucinare.

Dopo aver visto questi piccoli particolari, vediamo in che modo poterlo pulire, evitando di graffiarlo e romperlo.

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Ecco cosa devi realmente sapere sulla pulizia del piano ad induzione per averlo sempre lucido e privo di graffi – Credits: Adobe Stock

La prima cosa da sapere è che ci sono due tipi di pulizie: una giornaliera e una straordinaria.

La prima, cioè quella giornaliera, ci consente di eliminare le piccole macchie di sugo o cibo che si mettono su di esso. Il modo più semplice per farlo è utilizzare un semplice panno in microfibra o una spugnetta, dal lato morbido, per far sì che non si graffi; inumidirla e in seguito sciacquare il tutto. Sarebbe il caso di utilizzare, se possibile, l’acqua distillata, in modo da non lasciare aloni di calcare. Se invece le incrostazioni risultano essere un po’ più difficili da eliminare, possiamo utilizzare un po’ di detersivo per piatti.

La seconda, quella straordinaria, deve essere effettuata almeno una volta a settimana. Consiste nell’utilizzare una soluzione di acqua, aceto e bicarbonato. Il procedimento è più o meno lo stesso di quello precedente: bagnare nell’acqua il panno in microfibra e passarlo delicatamente sulla superficie; dopo asciugare con uno strofinaccio o, se possibile, con della carte assorbente in modo da evitare pelucchi.

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