In molti sbagliano con la cottura del pollo: ecco qual è l’errore che rovina tutto

Sai davvero come poter pulire e cucinare il pollo? Scommetto che anche tu sbagli con la sua cottura: ecco l’errore che rovina tutto.

Il pollo è tra le carni più apprezzate e consumate dalla maggior parte dei Paesi mondiali. Ricco di proteine e soprattutto a basso contenuto calorico, è il cibo preferito di sportivi; questo serve, in ambito sportivo, a mettere su la cosiddetta massa magra e a creare ‘i muscoli’. Il pollo viene però cotto e mangiati in tutti i modi: in bianco, fritto, come cotoletta, nei fast food e così via; in qualunque modo lo si prepari è sempre buonissimo.

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Non commettere questo errore: rovina tutto!

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Ma spesso nella preparazione ci perdiamo un po’ e sbagliamo anche la cottura. Vediamo insieme qual è l’errore che tutti commettono e che rovina ogni cosa.

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Questo errore proprio non va giù: rovina tutto, soprattutto la sua cottura!

Prima di pensare ai tanti modi che esistono per cuocere il pollo e come evitare i più terribili degli errori, dobbiamo tener in considerazione una cosa: il pollo non si lava! Molti credono che, come la carne rossa, anche quest’ultimo vada sciacquato sotto l’acqua corrente. In realtà non è assolutamente così, perchè facendo in questo modo andremo a creare il luogo adatto per germi e batteri.

Vediamo, dopo aver saputo ciò, come evitare invece alcuni errori con la cottura.

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Sicuro sono gli errori che maggiormente commetti con la cottura del pollo

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Il primo e più comune errore che quasi tutti commettono è eliminare la pelle. Questa non va tolta se non vogliamo ritrovarci a mangiare un pollo secco e senza sapore. Anche se siamo a dieta, il pollo andrà cotto con la sua pelle e poi nel caso tolta a fine cottura, evitando di mangiare la parte grassa (e più buona).

Il secondo è non aver pazienza. Il pollo deve cuocere almeno 10 minuti per essere considerato perfetto; certo, tutto cambia anche in base allo spessore, ma bisogna attenersi bene o male a questo ‘tempo’ per far sì che sia perfetto.

Infine, l’ultimo, è la marinatura. Che sia con sale, olio, limone, spezie o pepe, poco importa, l’importante è che ci sia. Un pollo senza marinatura sarà secco e non avrà un sapore buono, ma anzi verrà rifiutato dai commensali.

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